Foto di Antonio Oddi
E' proprio così. Dopo 51 risultati utili consecutivi, l'Avezzano Calcio torna ad assaporare il gusto amarissimo della sconfitta. Avviene a vantaggio di una rivale storica, la Vastese, che dinanzi a quasi mille spettatori, espugna il dei Marsi nell'unica azione offensiva concretizzata a rete. Merito di Soria, che supera di slancio e con abilità il suo diretto avversario e trafigge l'estremo Di Girolamo. Questo accadeva al 19' del secondo tempo. Prima e dopo solo Avezzano Calcio. Ripetiamo, solo Avezzano calcio. Come ha detto Plinio Olivotto al presidente Gianni Paris, a fine partita, oggi si è persa solo una battaglia. La guerra - in senso sportivo - è ancora lontana per potersi rammaricare e scoraggiare.Forse è mancata qualche individualità a centrocampo e in fase offensiva tra i biancoverdi, e soprattutto la squadra ha tirato poco nello specchio della porta avversaria. Dispiace dover registrare questo capitombolo nel giorno della maggiore affluenza allo stadio. Ma tant'è. Signori, questo è il calcio.
Domenica prossima si va sul neutro di Martinsicuro, per la nona giornata (ore 14.30 fischio d'inizio), dove Celli e compagni sono attesi dalla Torrese, che occupa la terza piazza in classifica, e sono attesi da una gara che soprattutto faccia allontanare le nubi dalla testa della società, della squadra e dei tifosi. Questi ultimi sono stati encomiabili. Oggi, la vittoria l'ha ottenuta la curva nord.