Dopo 67 anni France Soir saluta la carta e inaugura l’era “digital only”

Da Kobayashi @K0bayashi

Il numero di France Soir uscito in edicola mercoledì 14 dicembre potrebbe essere, a suo modo, storico: il quotidiano transalpino, nato nel secondo dopoguerra, dopo 67 anni si appresta ad abbandonare definitivamente l’edizione cartacea per continuare esclusivamente nella sua versione online.

Il proprietario della testata, che dal 2009 è il 25enne Alexandre Pugachev (figlio del miliardario russo Viktorovich), ha infatti decretato lo stop alle rotative dello stabilimento parigino di Evry a partire da giovedì 15 dicembre: da quel giorno lo storico giornale francese non approderà più nelle edicole del paese ma manterrà soltanto la sua presenza sul web a causa della costante emorragia di lettori che si è verificata negli ultimi mesi, anche a fronte di alcuni tentativi di rilancio.

La manovra, come appare evidente, avrà importanti ripercussioni sotto il profilo della continuità occupazionale: il piano di riorganizzazione presentato dalla proprietà, infatti, prevede il taglio di 89 lavoratori sui 127 attualmente in organico con un inevitabile ridimensionamento della struttura interna. Inutili i tentativi portati avanti nelle ultime settimane dai rappresentanti dei lavoratori e dai sindacati: il giornale, fondato dai partigiani della Resistenza francese nel bel mezzo dell’occupazione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, terminerà le pubblicazioni dopo essere stato stampato ininterrottamente dal novembre del 1944 ad oggi.