Dopo aver declinato inviti eccellenti, Mario Bertini ha accettato di rilasciare un'intervista in esclusiva per BergamoUP...

Motivo: "mi è piaciuto la tua voce!". Che dire?! (j'ai eu de la chance!!)Lui è così non accetta volentieri di apparire o essere intervistato... ama coltivare il suo giardino segreto. Infatti dei tempi d'oro conserva poco "tutto è scritto nel mio libro interiore". Per saperne di più vale il Leitmotiv di sempre: bisogna aspettare il prossimo numero di BergamoUP :-) che sarà in edicola verso il 10 giugno.Tra l'altro con l'arrivo dei codici QR, vi sto preparando una sorpresa che piacerà a tutti gli interisti e divertirà tutti gli amanti del calcio!!! (almeno spero di riuscirci perché la tecnologia non è il mio forte, malgrado i corsi di Mac :-( )Però una confidenza ve la posso fare: è stato un vero piacere parlare di "Vita" con Mario. Il Mario che rimarrà per sempre nella memoria collettiva per aver giocato in quella che è considerata la più bella partita del secolo (Italia Germania 4 a 3 allo stadio Atzeca di Città del Messico con 105.000 spettatori che tratteranno il fiato fino all’ultimo secondo dei tempi supplementari) e per aver perso 1 a 3 contro il Brasile più forte di tutti i tempi per la finale della coppa del mondo nel 1970.