Dopo Cignone continua discarica selvaggia con 28mq nell’area ex Macello di Cremona, Torchio interroga

Allarmi, interrogazioni, domande, ipotesi e questioni aperte a che sono servite? Giuseppe Torchio presenta un’interrogazione in Provincia, alcuni giornalisti si sono battuti come potevano, alcuni comitati fanno un magnifico lavoro da anni e anni, trainando spesso gli altri, eppure siamo allo stesso punto. La la domanda è sempre la stessa? Ma che controlli ci sono? Che leggi abbiamo? Di quale vergognosa sburocratizzazione si parla? Che aria vogliono farci respirare i responsabili di una serie di malefatte che solo grazie alle forze dell’ordine emergono, quando potevano essere prevenute stroncate sul nascere da amministrazioni attente? L’ex Macello, è solo l’ultimo caso, e ci fa vergognare, chiunque sia il responsabile dopo raffinate indagini.

Interrogazione urgente a risposta orale (Commissione e Consiglio Provinciale)

Alla Giunta Provinciale

Per conoscere,

- a seguito di informazioni apprese a mezzo stampa e mentre e’ ancora viva l’apprensione per la situazione registrata in Cignone di Corte de’ Cortesi con discarica abusiva di grandi dimensioni, come attenzionata dalla DIA per le possibili relazioni con associazione di stampo mafioso e sequestrata per il tramite dei Noe dell’Arma dei Carabinieri da parte della Procura della Repubblica di Brescia, con una superficie interessata di oltre 60 mila metri cubi di rifiuti speciali (amianto, etc.);

- quali siano le risultanze pervenute dai nostri uffici oltre che da Arpa, Asl ed altre realta’ interessate a seguito del nuovo sequestro sempre ad opera dei Noe dell’Arma dei Carabinieri e della stessa Procura a seguito di rilevamento aereo a mezzo di elicottero avvenuto nell’area ex Macello di Cremona attigua a quartiere residenziale ad alta densità abitativa e della superficie di 28 mila metri quadrati nella quale risulterebbero ammassati rifiuti speciali e pericolosi;

- se non intenda provvedere ad una piu’ approfondita analisi e mappatura dell’intero territorio provinciale anche attraverso un’azione interforze ed interistituzionale che non prescinda dall’impiego della stessa Polizia Provinciale che, pur con organico ridotto, secondo informazioni da verificare, pare proiettata soprattutto a triplicare le sanzioni stradali rispetto al bilancio 2008;

- se il risultato kafkiano di questa vicenda, in base al contenuto della legge regionale vigente, sia quello di obbligare il Comune di Cremona, proprietario dell’area, ad intervenire con spese a carico dei contribuenti cremonesi e dei cittadini onesti quando non e’ chiaro se tale discarica non sia, invece, stata attivata da portatori di interessi privati e non gia’ della Comunita’ cittadina e quali iniziative al riguardo intenda promuovere per modificare una norma ingiusta che non aiuta gli amministratori locali a segnalare abusi.

Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale

Cremona, 22 maggio 2013

45.284874 9.845945