Dopo Cortina ecco la continuazione a Portofino

Creato il 10 gennaio 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Che la maggiore attività piu' florida degli Italiani fosse l' evasione era risaputo ma ai livelli in cui stà emergendo in questi giorni è da vergogna !! ecco cosa si apprende da portofino tratto da il secolo decimo nono del 8 Gennaio.

PORTOFINO sulla piazzetta più celebrata d’Italia piomba una notizia che suscita ben più clamore di una decina di ricevute fiscali non rilasciate: «Il 53% dei contratti di locazione, spesso non registrati, delle ville di Rapallo e Portofino (per fare un esempio, ndr) è intestata a nullatenenti o a pensionati con social card , prestanome di facoltosi imprenditori, per evadere le tasse».

A ribadirlo è l’Associazione Contribuenti Italiani, che lo scorso luglio diffuse i risultati di uno studio elaborato su dati dello Sportello del Contribuente e del ministero delle Finanze. Una relazione che oggi, alla luce del “caso Cortina” (dove sembrano circolare auto di lusso intestate a presunti nullatenenti), torna di stringente attualità. L’accusa - perché di questo si tratta - non è lieve, anzi. Le residenze, si presume di lusso, di Portofino e Rapallo (ma a questo punto è lecito ipotizzare che il fenomeno si ripeta anche in altre località del Tigullio) sarebbero affittate nei periodi di vacanza e soprattutto in estate a nullatenenti, “poveracci”, prestanome, “teste di legno” che per l’appunto presterebbero il loro nome ai reali affittuari, ricconi e vip che così riuscirebbero a eludere il Fisco, lo “spesometro”, il “redditometro” e qualsiasi altra manovra ideata dall’agenzia delle Entrate per arrestare l’emorragia di denari dalle casse dello Stato.tratto da http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2012/01/07/AOoamWdB-portofino_nullatenenti_affittate.shtml