Secondo questi dati nei prossimi anni aumenterà drasticamente il numero delle persone disabili 'a rischio' di restare, alla morte dei familiari, senza supporto. Da tempo, infatti, familiari e associazioni denunciano con preoccupazione la questione del cosiddetto 'durante e dopo di noi', chiedendo politiche e servizi che garantiscano alle persone con disabilità un futuro sereno e dignitoso senza che la responsabilità di quel futuro ricada tutta sulle spalle delle famiglie.
Il volontariato in questi anni ha attivato progetti e interventi innovativi nell’ambito del 'durante e dopo di noi' ed è proprio per sostenere le associazioni toscane che operano in questo settore che Cesvot ha avviato nel 2011 un percorso di conoscenza e scambio di buone prassi. Da quel percorso è nato il primo Coordinamento toscano per il durante e dopo di noi, le cui finalità e attività saranno presentate a Firenze venerdì 7 dicembre nel convegno “Durante e dopo di noi. Lavori in corso” (Auditorium Al Duomo, ore 9.30-13-30). Al convegno parteciperanno, tra gli altri, la portavoce del Coordinamento Patrizia Frilli, Giovanni Pasqualetti della Regione Toscana, Elena Vivaldi e Francesca Biondi Dal Monte della Scuola S. Anna di Pisa curatrici del volume, pubblicato da Cesvot, “Disabilità e dopo di noi. Strumenti ed esperienze” (I Quaderni, n. 61, pp. 392, testo disponibile anche online su www.cesvot.it).
Nel volume “Disabilità e dopo di noi” sono pubblicati i risultati della ricognizione che la Scuola S. Anna di Pisa ha svolto, per conto di Cesvot, sul volontariato e il terzo settore toscano impegnato nell’ambito del ‘durante e dopo di noi’, con attenzione anche alle 5 fondazioni di partecipazione attive in Toscana. Le fondazioni rappresentano, infatti, lo strumento che la Regione Toscana ha individuato nel 2007 come uno dei più adeguati a realizzare interventi sul ‘dopo di noi’.
Nel volume sono inoltre pubblicate approfondite analisi delle normative, delle politiche regionali e nazionali a sostegno delle persone disabili, e la Piattaforma programmatica del Coordinamento toscano per il durante e dopo di noi, a cui ad oggi hanno aderito 37 organizzazioni provenienti da tutta la Toscana.
Questi i punti salienti della Piattaforma, una sorta di memorandum di obiettivi e attività condiviso dalle 37 organizzazioni aderenti al Coordinamento: favorire l’efficacia e l’omogeneità dei servizi a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie; promuovere una maggiore partecipazione delle associazioni alla programmazione e all’erogazione dei servizi pubblici; creare procedure di accreditamento delle strutture e dei servizi attivi nell’ambito del 'durante e dopo di noi'; incrementare e migliorare i percorsi di inserimento scolastico e lavorativo dei soggetti disabili; sostenere i servizi del 'durante e dopo di noi' anche con la diffusione di buone prassi e l’integrazione tra pubblico e privato.
Siena Free.it