La ASL 1. ad un anno della sua unificazione, non ha pensato minimamente a riorganizzare l’azienda togliendo figure dirigenziali doppie, o consulenti di troppo, ma togliendo i servizi ai cittadini. Mentre le liste di attesa diventano sempre più lunghe e i RAO non riescono a fornire una risposta assistenziale adeguata, la ASL 1 da lunedì 20/1/014 ha pensato di chiudere un altro servizio utile ai cittadini di perugia, cioè il centralino telefonico che aveva sede presso il Poliambulatorio di piazzale Europa a Perugia. Smantellare anche il centralino a Perugia spostandolo ad Assisi e Pantalla, significa creare ulteriori disagi agli utenti ai quali è stato tolto l’ennesimo punto di riferimento e di contatto con l’azienda sanitaria.
Ormai l’orientamento, sbagliato, è quello che hanno adottato altri Enti come l’INPS o l’Inail ecc, dove il cittadino dovrà dialogare o con un computer o con un call center. La Direzione della ASL non avendo un sito WEB tale, da fornire tutte le indicazioni ai cittadini, doveva evitare di togliere la possibilità ai Perugini di chiedere informazioni sui servizi erogati dalla ASL 1 attraverso gli operatori addetti al centralino.
Si ricorda che ad oggi la ASL 1 è l’unico Ente che non ha ancora pubblicato sul suo sito le retribuzioni dei dirigenti e dei consulenti e purtroppo chi è preposto al controllo ad oggi ha fatto solo spallucce.
La Fials, al fine di tutelare i diritti dei dipendenti e dei cittadini chiederà il ripristino del centralino a Perugia che in termine di costi è irrisorio.
Per la Fials Dr Carmine Camicia