Dopo il comunicato della Fed
Crollano Boeing ed Apple, i conti non tornano. Verizon al massimo storico, bene anche J&J. Sul Nasdaq contrastati i titoli della biotecnologia.
La seduta odierna a Wall Street spegne sul nascere tutti gli entusiasmi accesi alla vigilia, un ribasso, quello odierno, che fa davvero male perché arrivato dopo un bel recupero, quando cioè ci si è illusi che si potesse bissare l’ottima performance della vigilia.
Al termine delle contrattazioni in Europa gli indici americani erano tornati in territorio positivo e ci sono rimasti fino ad un paio d’ore dal fixing quando improvvisamente sono crollati. La reazione del mercato alla nota della Fed che ha parlato di “rallentamento della crescita economica” e di “inflazione che risalirà più lentamente rispetto alle previsioni” è stata abbastanza violenta.
Un contributo negativo ai listini è stato dato anche da trimestrali deludenti, i conti hanno penalizzato in particolare Boeing, ma il caso del giorno è senza dubbio il crollo di Apple dovuto in parte ai ricavi inferiori al consenso, ma soprattutto al prudentissimo outlook per il trimestre in corso.
Terzo giorno di recupero per il cambio Eur/Usd tornato oltre quota 1,09 un altro segnale che l’economia a stelle e strisce non sta attraversando un momento particolarmente brillante, il petrolio invece ha superato nuovamente la soglia dei 32 dollari.
Dow Jones (-1,38%) non si ferma Verizon (+1,62%) che va a stabilire il nuovo record storico in chiusura, si avvicina al proprio massimo assoluto Johnson & Johnson (+0,97%) e sale ancora dopo l’exploit della vigilia 3M (+0,53%)
Pesantissimi i cali di Boeing (-8,93%), Apple (-6,57%) ed E.I. Du Pont (-3,74%).
S&P500 (-1,18%) tre settori diversi sul podio, svetta il biotecnologico Biogen Idec (+5,15%), a seguire il finanziario Capital One (+4,84%), quindi il petrolifero Anadarko Petroleum (+2,72%)
Sul fondo Priceline.com (-6,10%), Kinder Morgan (-5,01%) e Celgene (-3,47%).
Nasdaq (-2,18%) davvero pochi i titoli che hanno concluso la seduta con un rialzo: CA Inc (+3,28%), Dollar Tree (+0,36%) e Linear Tech (+0,34%).
Di tutt’altro tenore i ribassi: Norwegian Cruise (-6,95%), Biomarine Pharma (-6,86%) e Netflix (-6,83%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro