Questa giovane di 25 anni era latitante dal 19 Dicembre 2011 in conseguenza dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Parma. I motivi? Detenzione e cessione dell’arma da fuoco.
Non è una giovane come tante Simona, è indagata anche per usura e il suo nome è legato all’omicidio di Raffaele Guarino, il “ras” di Barra ( quartiere dell’hinterland napoletano), ucciso da un sicario a Medesano (Parma) nell’ottobre del 2010.
La Illuminato è figlia di di Mario, considerato il mandante dell’omicidio del boss. La ragazza avrebbe consegnato la pistola ad un altro pregiudicato, seguendo le indicazioni che il padre le aveva fatto pervenire dal carcere.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, Simona Illuminato si era fatta procurare il rifugio nelle campagne di Afragola da sua madre che, dopo l'arresto del marito, aveva lasciato il Parmense ed era tornata con tutta la famiglia in Campania.
Sono stati i carabinieri di Parma in collaborazione con i militari di Afragola ad arrestare questa novella Pupetta Maresca.
E non è stato facile, visto che i familiari si sono posti a scudo nel tentativo di guadagnare tempo e permettere alla ragazza di nascondersi in un vano segreto. Il nascondiglio era nella sua camera da letto, in una nicchia ricavata da una parete e nascosta da un grande mobile.
Ora si trova detenuta nel carcere di Pozzuoli