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Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )

Creato il 29 aprile 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Alessandro Ambrosini
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Con la morte di Angelo Angelotti si chiude l’ennesimo capitolo della Banda della Magliana.
Non perché l’uomo ucciso ieri sia stato un ingranaggio fondamentale nel sodalizio stesso ma perché rappresenta un passato che non si arrende ad emergere. 
Come se tutto si fosse fermato a quei giorni, come se anni di galera e morti sul selciato non avessero insegnato niente.
Come dicevo ieri chi nasce quadrato difficilmente muore rotondo e le condizioni economiche in generale portano sicuramente chi ha vissuto una vita nel crimine a non considerare altre vie. 
 Psicologia spiccia e forse anche banale ma è la prima cosa che emerge da chi a 62 anni prende una pistola in mano e cerca svolte in una strada che non ne concede più.
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Ma vale per tutti gli ex appartenenti alla Banda della Magliana questo discorso? Cosa fanno i sopravvissuti al tempo e a quel mondo criminale in cui vivevano? 
 Prima di vedere chi è rimasto e cosa fa iniziamo a guardare chi è morto in questa epopea di sangue: 
Franco Giuseppucci: Er negro, colui che insieme ad Abbatino ha iniziato la storia della Banda.
Un leader.
E’ stato ucciso in Piazza Cosimato, a Trastevere nel cuore di Roma, il 13 Novembre 1980

Nicolino Selis
detto il Sardo. Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )
Dopo la morte di Giuseppucci regge i rapporti con la camorra di Cutolo.
La sua fame di potere e di soldi lo condannerà. I suoi boia saranno Mancini e Abbatino.
Muore nel 1981.
Angelo de Angelis.  E’ stato ucciso il 10 febbraio del 1983.
La sua colpa è stata quella di tagliare la cocaina che doveva vendere. I suoi killer, per collaborazioni con la giustizia o per decorrenza dei termini, non pagheranno mai.Erano tutti della Banda.
 Antonio Leccese: è il cognato di Nicolino Selis e questo lo condanna automaticamente.
Il giorno in cui Selis fu ucciso lo accompagnò all’appuntamento e tornò a casa. Fu freddato sotto la sua abitazione. Era il 1981
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )
Giuseppe Magliolo
: un killer al comando di Selis.
Quando il suo capo morì cercò di trovare i suoi assassini ma furono loro a trovare lui.
Era il 24 Novembre del 1981
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Danilo Abbruciati detto il Camaleonte.
Fu uno dei capi storici e veri della Banda.
Fu ucciso a Milano il 27 Aprile del 1982 dopo aver fallito l’attentato a Roberto Rosone, vicepresidente del Banco Ambrosiano.
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Edoardo Toscano: è uno dei ragazzi di Via Chiabrera, uno di quelli che la Banda l’hanno fondata.
Cercava di ammazzare De Pedis e invece fu anticipato dal testaccino,a Ostia, il 16 Marzo del 1989, con un colpo alla testa davanti a una panetteria
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Enrico De Pedis il testaccino.
L’uomo degli intrecci economici e di potere. Forse il boss più potente della Magliana.
I suoi rapporti con parti dello Stato, Vaticano e mafie saranno il suo lasciapassare per gli affari che contano.
Ma non sempre tutto è così scontato.
Viene ucciso a Campo dè Fiori, in Via del Pellegrino.
E’ il 2 febbraio 1990.
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Giovanni Girlando detto il Roscio.
E’ il luogotenente di Edoardo Toscano.
Viene ucciso nella pineta di Castelporziano vicino a Ostia con un colpo alla nuca.
E’ il maggio del 1990
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Claudio Sicilia detto il vesuviano.
E’ il collettore tra la banda e la camorra di Michele Zaza e Nuvoletta.
E’ il primo a pentirsi e a parlare ai giudici.
Ma non verrà creduto subito e questo lo condannerà a morte.
Il 18 novembre del 1991 viene ucciso all’ingresso di un negozio di scarpe con quattro colpi.

Paolo Frau:
era della batteria di Ostia. Continuò a gestire tutti gli affari più o meno puliti del litorale e venne ucciso il 18 Ottobre del 2002
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Umberto Morzilli.
Quando la Banda comanda Roma lui spaccia e si accompagna ad Antonio Nicoletti, figlio di quell’Enrico che fu qualcosa in più del semplice “cassiere”.
Dopo aver fatto il salto di qualità nel campo del traffico di stupefacenti apre alcune società e inizia a fare affari con immobiliaristi come Coppola.
La sua corsa finisce il 29 febbrai 2008 a Centocelle con svariati colpi di pistola
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Emidio Salomone: dopo essere stato uomo fidato di Vittorio Carnovale controlla e gestisce il giro di usura, gioco d’azzardo e droga a Ostia.
E’ l’ultimo di quelli considerati a ragione o torto boss della Magliana che viene ucciso.
E’ il 4 giugno 2009.
Dopo la morte di Angelotti un quesito: cosa fanno adesso i superstiti della Banda della Magliana? ( Prima parte )Angelo Angelotti: fu l’esca per l’agguato a Enrico De Pedis, dopo essere finito in galera per 15 anni ha trovato la morte a Spinaceto durante una rapina.
E’ la mattina del 28 Aprile 2012

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