No, non si tratta di un vero post. Lo so, lo so, ho vergognosamente trascurato questo povero blog senza più scrivervi neppure una parola. Sono stato in montagna, certo, poi al mare, come no, poi di nuovo in montagna e anche adesso, qui in città, mi sento allegramente in vacanza poiché mia moglie non è ancora rientrata a scuola e mia figlia è felicemente in vacanza altrove. E tra un paio di giorni ritorno in montagna e ci rimarrò fino al 31.8. Quindi non avrei teoricamente nulla di cui scusarmi, ma mi sento ugualmente non a posto con la coscienza. Sapete quando avete risolto il problema del compito pesante e impegnativo copiando a man salva da un testo fuori commercio e che nessuno, ma proprio nessuno, potrà sbugiardarvi. Si è tranquilli ma con un lontano, impossibile da scacciare, senso di colpa. Com'è ovvio a questo punto dovrei parlare della situazione dei blog - sia il mio che quello di altri - ma ne ho già parlato altre volte e non sono troppo sicuro che la cosa non riguardi, in realtà, soltanto me e pochi altri. Anche se, da mille segnali sottopelle continuo a cogliere una certa sensazione di abbandono... Come ci si sente il giorno dopo che una rivoluzione è fallita? Magari sarà l'argomento di uno dei miei prossimi post. Quando sarò tornato. Magari cercando un altro approccio allo stesso tema. Anche perché continuare a celebrare la morte di qualcuno o qualcosa può essere molto pericoloso... Per il momento mi limito a invitarvi a fare un salto su ALIA Evolution - sempre che non l'abbiate già fatto - per controllare come sta la nostra antologia di fantastico preferita. Come vedrete penso stia piuttosto bene. Sia puro con l'allarmante presenza di soggetti come da disegno posto in testa... A presto!
No, non si tratta di un vero post. Lo so, lo so, ho vergognosamente trascurato questo povero blog senza più scrivervi neppure una parola. Sono stato in montagna, certo, poi al mare, come no, poi di nuovo in montagna e anche adesso, qui in città, mi sento allegramente in vacanza poiché mia moglie non è ancora rientrata a scuola e mia figlia è felicemente in vacanza altrove. E tra un paio di giorni ritorno in montagna e ci rimarrò fino al 31.8. Quindi non avrei teoricamente nulla di cui scusarmi, ma mi sento ugualmente non a posto con la coscienza. Sapete quando avete risolto il problema del compito pesante e impegnativo copiando a man salva da un testo fuori commercio e che nessuno, ma proprio nessuno, potrà sbugiardarvi. Si è tranquilli ma con un lontano, impossibile da scacciare, senso di colpa. Com'è ovvio a questo punto dovrei parlare della situazione dei blog - sia il mio che quello di altri - ma ne ho già parlato altre volte e non sono troppo sicuro che la cosa non riguardi, in realtà, soltanto me e pochi altri. Anche se, da mille segnali sottopelle continuo a cogliere una certa sensazione di abbandono... Come ci si sente il giorno dopo che una rivoluzione è fallita? Magari sarà l'argomento di uno dei miei prossimi post. Quando sarò tornato. Magari cercando un altro approccio allo stesso tema. Anche perché continuare a celebrare la morte di qualcuno o qualcosa può essere molto pericoloso... Per il momento mi limito a invitarvi a fare un salto su ALIA Evolution - sempre che non l'abbiate già fatto - per controllare come sta la nostra antologia di fantastico preferita. Come vedrete penso stia piuttosto bene. Sia puro con l'allarmante presenza di soggetti come da disegno posto in testa... A presto!