Mi rendo conto che il mio ultimo post risale a una settimana fa, e inizio a sentirmi come costretta a scrivere qualcos’altro. Questo, come ho già detto in passato, è sbagliato. Si dovrebbe parlare solo se si ha qualcosa da dire, e magari anche delle competenze specifiche. D’altronde, nella nostra era di Internet la fame di novità è probabilmente più insaziabile che mai. Io stessa mi aspetto aggiornamenti regolari dai siti che frequento. Tra le tante riflessioni che mi piacerebbe fare approfonditamente, ci sarebbe quella sul perché abbiamo così tanto bisogno di novità. Si sente sempre dire: mi piace conoscere gente nuova, quest’anno non ho ancora fatto una vacanza, ho già mangiato radicchio ieri, consigliami un libro… A ognuna di queste cose si potrebbe contrapporre: passare del tempo con le persone con cui si ha già un legame profondo, godersi il posto in cui si è, mangiare la verdura di stagione finché non è finita la stagione, rileggere un libro già letto per capirlo meglio o semplicemente per piacere… non si può sostenere che la ripetizione sia a prescindere migliore della variazione, ma mi sembra che la nostra società sia nettamente sbilanciata verso la seconda. Questo ovviamente ha tante conseguenze.
Oltre alla fame di aggiornamenti altrui, chiunque si metta a comunicare, sia come giornalista, o scrittore, o musicista, o qualsiasi altra cosa, ha paura che ci si dimentichi di lui. L’interesse cala verso chi non dispensa novità.
Per me, poi, questo blog è molto importante. Essendomi o essendo tagliata fuori dalla maggior parte degli altri media (non me ne sto lamentando!), e sapendo che c’è chi vuole leggere quello che scrivo e penso, mi sento come obbligata a non abbandonare questo spazio troppo a lungo. Inoltre, è l’unico posto stabile, al momento, dove posso far sapere al mondo che scrivo libri.
Però non ho niente da dire qui, al momento. È da tempo che penso che il libro sia lo spazio ideale per chi vuole esprimere pensieri articolati, anche se questo significa avere un pubblico minore. Infatti certe cose a cui penso sono davvero troppo lunghe per metterle in un post. Inoltre lo sforzo di scrivere il terzo romanzo mi sta stancando molto.
Passo molte ore all’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione. È strapieno di libri non solo sulla Resistenza, ma più in generale di storia locale o del Novecento. Ha documenti originali, riviste, e persone preparate che ci lavorano e si rendono disponibili ad aiutare i visitatori. Potete entrare e guardare, se volete. La storia della Resistenza in Friuli, in particolare, è straordinaria, per durezza della lotta, vette raggiunte, e complessità. Troppo pochi la conoscono.
Ovviamente all’Istituto, come in altre valide realtà della cultura locale (Università, Radio Onde Furlane) lamentano un sottofinanziamento cronico. Mi verrebbe da dire: se penso a quanti soldi pubblici si buttano via, ma lo sappiamo già. Ribadisco l’importanza di votare bene e tenere gli occhi aperti.
Tutto questo per dire, portate pazienza se non aggiorno per un po’.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La Santa Sede e la Palestina firmano l’accordo: “Sostegno per soluzione negoziat...
Nuovo passo in avanti nei rapporti tra la Santa Sede e la Palestina. Dopo il riconoscimento del diritto dei palestinesi ad avere un proprio Stato, a maggio, è... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Iran: la storia di Omid, 10 anni di carcere per aver riso di Khamenei
Nasrin Sotoudeh con la mamma di Omid Alishenas, protestano davanti al Tribunale Dieci mesi dopo il suo arresto, il giovane Omid Alishenas e’ stato condannato a... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Nopasdaran
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
E sempre in Sud Sudan riabilitato dirigente del Splm accusato di golpe
Pagan Amum, dirigente storico del Movimento popolare di liberazione del Sudan (Splm) al potere a Juba, è stato nuovamente insediato come segretario generale... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Tax Freedom Day, sino ad oggi abbiamo lavorato per lo Stato
Del “Tax Day”, martedì scorso, la grande informazione e le istituzioni tutte si erano preoccupate di avvertire per tempo i contribuenti italiani. Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Contemporaneità ed emancipazione psico-spirituale: nuove inquisizioni e nuove...
Di LENI REMEDIOSParte TerzaIn Minima Mercatalia, nel capitolo dedicato alla fase odierna del ‘capitalismo speculativo’, Fusaro, nel quadro di un’osservazione... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ -
L’Unione Nazionale Cavalieri nell’Albo d’Oro del Comune di Perugia
Il 20 giugno per Perugia è una doppia festività : si ricorda l’anniversario delle stragi del 1859 che portarono l’anno seguente alla liberazione di Perugia e... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ