Per oggi ho preparato due recensioni brevi, perchè in questo periodo, causa studio per un corso che sto frequntando, ho meno tempo del solito per seguire il blog. Probabilmente le letture andranno un po' a rilento, e nelle recensioni non mi dilungherò più di tanto.
Pagine: 303Prezzo: 18,00
Trama:
A diciassette anni, Vanessa ha paura di tutto: del buio, delle altezze, dell’oceano… ma per fortuna Justine, la sorella maggiore, è sempre al suo fianco per proteggerla e incoraggiarla. Finché una notte, Justine si tuffa da una scogliera e il suo corpo senza vita riaffiora a miglia di distanza dalla loro casa di vacanza di Winter Harbor, nel Maine. Vanessa non riesce a convincersi che la morte di Justine sia accidentale, soprattutto dopo aver scoperto quanti segreti nascondesse la sorella che tutti consideravano irreprensibile. Poi anche il ragazzo di Justine sparisce e nello stesso tempo tutta la cittadina di Winter Harbor comincia a contare numerosi uomini affogati, tutti ritrovati con un enigmatico sorriso stampato sulle labbra. Nel giro di poche settimane, Vanessa scoprirà molte cose: come è morta la sorella, le dolcezze e i rischi dell’amore, e qualcosa di sconvolgente sulla propria natura…Recensione:Dopo "Un bacio dagli abissi", questo era il secondo libro che leggevo sull'argomento, ovvero su quelle magnifiche creature che sono le sirene.Il libro era partito benissimo, ero convinta che sarebbe stata una lettura piacevole e divertente, ma prima di arrivare a metà, qualcosa si era già incrinato.
Valutazione:
♥♥
Autore: Erin Bowman
Editore: Sperling e Kupfer
Anno: 2013
Pagine: 324
Prezzo: 16,90
Trama:
A Claysoot, una piccola comunità isolata dal resto del mondo da alte mura, tutti i ragazzi scompaiono alla mezzanotte del giorno del loro diciottesimo compleanno. Non appena scocca l’ora fatidica, la terra trema, il vento infuria e del giovane non rimane traccia. Ecco perché, a pochi mesi dal suo compleanno, Gray si prepara ad affrontare il terribile destino che lo attende. Ma, un giorno, trova per caso una misteriosa lettera della madre, morta ormai da molti anni, che lo spinge a reagire. Insieme con Emma, la ragazza di cui è innamorato, decide quindi di fuggire dalla città per scoprire che cosa si nasconde dietro le invalicabili mura di Claysoot. Gray non sa che là fuori lo aspetta un segreto inquietante…Recensione:
Siamo a Claysoot, un piccolo paesino circondato da alte mura, isolato dal resto del paese. E' qui che vive Gray, assieme al fratello, in attesa di compiere 18 anni e Sparire misteriosamente nel nulla, perchè è così che succede a Claysoot, i ragazzi maschi appena arrivano alla maggiore età, scompaiono. Non si sa dove, non si sa perchè, non si sa se sia così anche nel resto del mondo, i cittadini di questa piccola comunità hanno imparato ad accettarlo e basta. Non Gray però, che, non riesce a capacitarsi di dover rimanere da solo quando il fratello scompare, e il ritrovamento di una misteriosa lettera scritta dalla madre, dove si parla proprio di lui, non fa che accrescere in Gray il bisogno di capire e porre delle domande.Taken, ha una trama che è stata capace di stuzzicare fin da subito la mia curiosità. Il distopico sta diventando il mio genere preferito ormai, apprezzo tantissimo questi personaggi che si ergono a paladini della legge per sconfiggere una società crudele e malata...d'altronde Katniss Everdeen è la mia eroina!Certo, meglio di Hunger Games per me, non ce n'è, quindi trovo scopiazzature della saga della Collins, ormai in ogni libro, così anche qui, certi particolari davvero troppo, troppo simili alle avventure di Katniss nell'Arena, li avrei evitati. La caverna per esempio, era proprio necessario infilare Gray nella caverna? Nessuna scena amorosa qui, per carità, però ovviamente la mia mente, corre subito alla fatidica scena del bacio Katniss-Peeta. Gray, poi, è un abilissimo arciere. Certo, a Claysoot non ci sono armi come fucili e pistole, ma il suo super talento con arco e frecce, poteva essere sostituito con un'altra abilità altrettanto utile secondo me. Non posso nemmeno non nominare Emma e le sue "mani magiche", si, perchè lei, come Prim e la madre di Katniss, è un abile crocerossina!
Sia Bree, che Emma, sono personaggi poco sviluppati, caratterizzati l'essenziale, ma non abbastanza delineati da riuscire a far affezionare a loro il lettore.
Lo stile utilizzato dall'autrice è lineare, scorrevole e asciutto, il finale però, è abbastanza scontato e semplice.Spero nel seguito, in un iniezione di originalità, chiarezza sulla natura dei sentimenti di Gray, e soprattutto qualche colpo di scena in più, perchè qui, anche se qualche sorpresa c'è, non rende il ritmo veloce e incalzante come gli altri distopici che ho letto.
Valutazione:
♥♥♥