Ecco, vi ho censurato la seconda parte della trama di Se perdo te perché potenzialmente spoilerosa se non avete letto Un angelo per me. Comunque, sono entrambi racconti che possono essere letti separatamente anche se leggerli entrambi vi aiuta certamente di più a tenere il filo. Adesso però giungiamo al nocciolo di questo mio post: cosa ne penso? Su Goodreads non ho assegnato più di tre stelline a questi due racconti proprio perché trattasi di racconti e non di romanzi veri e propri. Tre stelline per me sono una buona "valutazione". Lisa è un'ex top model/cover girl di trentasette anni "in pensione" che lavora ancora nel settore della moda gestendo un'attività , l'Agenzia di modelle D& M che ha messo su insieme al fotografo Damiano (il Damiano presente nella trama qui sopra e che lei sogna di sposare). Oltre i sogni di Lisa fra il famoso fotografo e l'ex-modella in realtà c'è solo una platonica amicizia. La nostra trentasettenne è stata "puntata" da un ricco e affascinante playboy possessore di una catena di alberghi in giro per il mondo, Andrea Ruffini, il quale se n'è innamorato perdutamente e la definisce la sua Keezheekoni (le origini di questo termine sono Cheyenne-poi scoprirete perché Andrea conosce questa lingua-e significa fuoco che brucia ). Ad un certo punto del racconto Lisa si stufa. Adesso basta! E' decisa a portare su un piano più intimo l'amicizia che la lega a Damiano. Decide di prendere l'iniziativa. Sennonché il fotografo le fa una rivelazione che fa scoppiare il castello di bolle delle sue fantasticherie: ha deciso di sposarsi. E la donna prescelta non è lei ma un insignificante "manico di scopa". Il cuore di Lisa si spezza. La donna ha però un piano.Un piano i cui risvolti le si rivolteranno contro facendole scoprire il lato (perdonate la parolaccia) str**zo del Damiano che tanto lei aveva idolatrato e amato e riconoscere l'angelo che invece si è infatuato di lei, pronto a proteggerla e trarla in salvo se necessario. Il personaggio di Damiano è stato quello che più mi è rimasto antipatico (che più mi è rimasto sulle balls). Meschino, verme e chi più ne a più ne metta, Damiano è la rappresentazione del maschio egoista, che non esita a scaricare la proprie stesse responsabilità sugli altri. L'unica consolazione che ho avuto (e qui esce il mio lato, piccolo ma pur esistente, vendicativo) è che poi in Se perdo te, avrà una bella lezioncina che non lo lascerà incolume. Brava Camocardi. Una storia dolce (e scritta benissimo!) di un'amore che nasce come atto di ripicca e rivincita e che poi si trasforma in realtà, in qualcosa di più profondo e toccante, una storia che si conclude nel più romantico dei modi: l'amore trionfa! Sempre.
Avete letto i due racconti? Cosa ne pensate?