Lo studio medico di Mario e Luigi arriva su Nintendo 3DS
Sono oramai passati venticinque anni da quando i due fratelli più famosi del mondo dei videogiochi hanno indossato il camice per la prima volta. Era il 1990 quando hanno iniziato la professione e dai virus del Nintendo Entertainment System di acqua ne è passata sotto i ponti, che se molte cose sono rimaste pressoché invariate. La struttura di gioco e la dinamica dei livelli è rimasta sono del tutto simili a quelle originali ad eccezione di alcune aggiunte, segno evidente che la casa di Kyoto non considera la serie bisognosa di particolari innovazioni nelle sue meccaniche base tanto care ai fan di vecchia data. Dr. Mario: Miracle Cure disponibile sull'eShop del Nintendo 3DS è l'ultima iterazione del franchise che introduce un paio di ottime novità di contorno e l'introduzione di una modalità completamente incentrata su Dr. Luigi, che dopo il debutto su Wii U arriva finalmente anche sulla console portatile.
Virus e medicine
Non ci sono stravolgimenti nella formula di Dr. Mario, ma un paio di aggiunte interessanti che ne aumentano i contenuti e la varietà. Il Laboratorio Cure Speciali mette insieme un totale di cinquanta livelli divisi in tre categorie per difficoltà, iniziando con un tutorial esplicativo di tutte le meccaniche del gioco, per continuare con livelli da Allievo e quelli da Primario, i più ostici ovviamente.
Visto che lo studio medico ha visto l'arrivo del Dr. Luigi, i livelli sono stati disegnati in maniera tale da alternare le meccaniche classiche basate sulle pillole di Dr. Mario rimaste invariate dal primo capitolo per NES, a quelle del titolo per Wii U incentrato su Luigi con le capsule a forma di L. Lo scopo è sempre lo stesso in entrambi i casi, eliminare tutti i virus presenti nella boccetta allineando le capsule in modo tale da creare una linea di quattro colori uguali. Ogni virus infatti è contraddistinto da un colore differente e ce ne sono di tre tipi: rosso, blu e giallo. Giocando di strategia, in maniera non poi così del tutto dissimile da Tetris, dovremmo orientare e incastrare al meglio le capsule con i virus su schermo eliminandoli prima di aver raggiunto il bordo della boccetta, ma per aiutarci nella riuscita dell'impresa, ci sono tutta una serie di power up disponibili ogni volta che si riempie la barra laterale. Questi hanno diverse funzioni e utilizzi e vengono generati in modo completamente casuale: ci sono le Anticapsule che sono delle singole capsule da utilizzare per completare le linee, gli Antivirus che una volta eliminati fanno sparire anche tutti gli altri virus dello stesso colore, i Vaccini che eliminano linee intere orizzontali o verticali di capsule e virus e la Bomba, il rimedio definitivo che fa piazza pulita di qualunque cosa giaccia nelle sue vicinanze. Mentre nella modalità single player avremo a disposizione tutti questi power up, nelle sfide contro alti giocatori o contro la CPU si aggiungono al pacchetto alcuni elementi extra studiati appositamente per sabotare l'avversario. La Capsula Fissa impedisce le rotazioni, l'Adrenalina aumenta la velocità di discesa dei singoli componenti nella boccetta e lo Stato Confusionale inverte le frecce direzionali facendo mandare le capsule a destra quando si preme sinistra e viceversa. In entrambi i casi tutti i power up funzionano a meraviglia, hanno la giusta varietà e permettono di inanellare combo efficaci se utilizzati con il giusto tempismo e nella corretta posizione.
Dr. Mario: Miracle Cure - Trailer di lancio
Il senso di progressione è ben scandito durante tutti i 50 livelli del gioco dall'aumentare della velocità e dei virus, posizionati in modi sempre più complicate e difficili da eliminare considerando che la boccetta impiega davvero poco e riempirsi una volta raggiunti i livelli finali. Le meccaniche alla base del gameplay sono piuttosto semplici ed intuitive, ma come spesso avviene nei titoli Nintendo, questo non toglie per nulla spessore al titolo, altamente rigiocabile soprattutto in multiplayer (online e locale) e nella modalità Senza Ricetta. Qui è possibile personalizzare le partite nella durata, nella quantità di virus e nella difficoltà, scegliendo quali power up inserire e ovviamente se utilizzare le classiche capsule di Mario o quelle a L di Luigi. Niente male quindi se non fosse che dopo venticinque anni stiamo praticamente rigiocando allo stesso gioco per NES su una console portatile e con qualche power up in più. Non fraintendeteci, Dr. Mario: Miracle Cure è un ottimo titolo che offre piacevoli ore in compagnia di puzzle vari e divertenti, ma è l'ennesimo recliclone di un gameplay che dalla sua origine non si è spostato di una virgola. A questo si aggiunge una colonna sonora piuttosto che ripete ad oltranza i soliti due temi e una gestione dei monadi non perfetta, con l'analogico inutilizzabile in favore delle frecce direzionali. Non è presente il 3D ed è dimenticabile anche la modalità Germ Buster da giocare con il pennino su schermo touch, anch'essa molto meno pratica ed accurata dei comandi tradizionali.
Pro
-
Curva di difficoltà ben calibrata
-
Ottimi power up
-
Longevo soprattutto in multiplayer
Contro
-
Modalità Germ Buster
-
Musiche riciclate