Autore: Douglas Preston, Lincoln Child Editore: Sonzogno Titolo originale: Reliquary Pagine: 458 Voto: 3/5 Pagina di Anobii
Trama del libro:
Quando due scheletri abbracciati vengono rinvenuti nei cunicoli oscuri e maleodoranti delle viscere di New York, il tenente Vincent D'Agosta si rivolge all'antropologa Margo Green, che lo aveva già aiutato a risolvere il mistero di "Relic". Ma quello che scoprono sottoterra - dove vive un popolo intero di diseredati, di reietti della società - va oltre ogni immaginazione: un vero cimitero di cadaveri rosicchiati, senza testa e deformi! Mentre fuori, alla luce, una catena di efferati delitti sembra essere collegata a quell'orrore, Margo e Vincent lottano contro il tempo per trovare il colpevole di tanta ferocia... e per fermarlo.
Commento personale e recensione:
Abbastanza riuscito anche questo secondo episodio che vede come protagonisti Pendergast, D'Agosto e Margo. Qui però il primo personaggio, tanto piaciuto ed apprezzato in Relic risulta leggermente sottotono soprattutto nel seconda parte del libro. Abbiamo ancora un thriller dai caratteri fantastici che sfociano nell'horror, ma senza esagerare. Scene violente ed ai limiti dello splatter accompagnano tutto il romanzo, senza però tralasciare momenti di spiegazioni scientifiche o presunte tali. Nonostante alcune parti siano fini a se stesse e non tanto utili per la trama, abbiamo un libro, scorrevole ed interessante. Come al solito repentino nel finale, sembra che gli autori impieghino troppo tempo per tendere le corde del violino e poi ci delizino con una brevissima composizione. Se del primo hanno fatto un film di scarso successo, speriamo che Reliquary resti nelle librerie, visto che ci dovrebbero essere numerosi tagli per una storia abbastanza corposa.