Dove guadagnare buoni spesa con il riciclo di plastica ed alluminio

Creato il 23 gennaio 2014 da Webnewsman @lenews1
Pubblicato da Paolo Somà

Sarebbe bello se tutti i Comuni d’Italia seguissero rapidamente l’esempio di Grugliasco in provincia di Torino, che ha installato dei raccoglitori per i rifiuti in grado di emettere buoni sconto in cambio di alluminio e plastica.
Un modo intelligente ed innovativo, almeno qui da noi, per stimolare e migliorare la raccolta differenziata, aiutando nel contempo i bilanci familiari e quelli degli stessi negozianti o grandi magazzini che aderiscono all’iniziativa.
Grugliasco non è l’unico Comune che si è dotato di un tale sistema di smaltimento, ma certamente è fra i primi. Le tipologie di consegna e di guadagno, in realtà, si differenziano da luogo a luogo.

Per esempio, nel Supermarket “Famila” di San Defendente di Cervasca (CN) ogni volta che si introduce una bottiglia di plastica nelle macchine di raccolta, viene assegnato un punto. Al raggiungimento di 200 punti si ottiene un buono sconto di 3 euro da spendere nel supermercato.
All’Ipermercato Carrefour di Nichelino (TO), un macchinario che identifica gli imballaggi attraverso un codice a barre, fornisce una scheda elettronica di riconoscimento che consente di depositare bottiglie in Pet. Identificato l’utente, la macchina si attiva e per ogni bottiglia di plastica eroga un centesimo in punti per fare la spesa nel market.
Il Comune di Resana, nel trevigiano, ha installato appositi cassonetti, creati dall’azienda veneta Eurven: i cittadini depositano le bottiglie di plastica e ricevono in cambio un buono sconto da 10-15 centesimi a bottiglia, da spendere nei negozi ed esercizi che hanno contribuito ad acquistare il macchinario.
I Comuni di Misano Adriatico (Rimini) e Ferrara, hanno attivato appositi cassonetti/compattatori e per ogni bottiglia di plastica conferita si ottiene un coupon di 15 centesimi da utilizzare come buono sconto quando si fa la spesa.
Iren Emilia, Coop Eridana ed Alta Valle hanno promosso, nel 2011, il progetto “riciclabottiglie”. In tre supermercati del gruppo Coop (Centro Commerciale “Corte” di Cortemaggiore, supermercato di via Mottaziana a Borgonovo e supermercato di via Poggi, a Piacenza): i cittadini ricevono in cambio di bottiglie vuote buoni sconto di 2 centesimi per l’acquisto di acqua Alta Valle.
Il Comune di Anguillara Sabazia (Roma) ed Eurven hanno inaugurato il progetto “Risparmio differenziato”, grazie al quale i cittadini della località sul lago di Bracciano possono conferire bottiglie di plastica Pet e lattine in alluminio nel riciclatore installato in Piazza del Molo ed ottenere in cambio bonus in euro da spendere nei negozi aderenti all’iniziativa.
Ad Avellino (Centro Commerciale Partenio), Monteforte Irpino (AV) (Centro Commerciale Montedoro), Nocera Superiore (SA) (Galleria Commerciale Nuceria) e Vitulazio (CE) (S.S. Appia Km 199,500), portando al supermercato le bottiglie di plastica PET si può ricevere un buono sconto pari a tre euro, da utilizzare sulla spesa.
Al Comune di Palermo e altri Comuni della provincia sono stati attivati gli “Ecopunto”: qui, conferendo lattine, bottiglie di plastica o carta vengono erogati punti che danno diritto al corrispettivo in generi di prima necessità, come pasta, riso, ed anche biglietti del cinema ed eventi culturali.

Ma torniamo al Comune di Grugliasco e vediamo nel dettaglio l’iniziativa: Grugliasco è il primo Comune nel torinese ad aver attivato il progetto “Garby”, presso l’ingresso del supermercato “Delizie” di via Fratel Prospero 4.
Si tratta di un “punto ecologico” in cui tutti possono portare bottiglie e lattine e ottenere in cambio buoni sconto da spendere nel supermercato o per l’acquisto di biglietti per gli spettacoli della compagnia teatrale dell’associazione Bear Entertaiment.
Il procedimento di conferimento è piuttosto semplice: è sufficiente inserire le bottiglie in Pet, i flaconi in HDPE e le lattine in alluminio nell’apposito spazio e, per ogni pezzo consegnato, il macchinario fornirà uno scontrino o eco-bonus del valore di tre centesimi da spendere all’interno del punto vendita per un importo non superiore al 10 per cento della spesa nei reparti surgelati, gastronomia e ortofrutta.
I rifiuti raccolti e compattati all’interno dell’eco-point verranno quindi trasportati direttamente alle aziende che si occupano della loro trasformazione, evitando così il passaggio dall’eco-centro con una considerevole diminuzione di emissioni nocive nell’atmosfera.

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