15 gennaio 2011
Devo riconsegnare un libro che mi hanno prestato. Un po' mi spiace dovermene separare, anche perché da quando l'ho terminato mi son trovato più volte a ripensare alle parole conclusive del tomo, che mi erano parse così pregnanti allora e che trovo illuminanti tutt'ora. Allora, forse è il caso che me le appunti, a futura memoria, per evitare di dimenticarmele e, rileggendole ogni tanto, ricordare la direzione da tenere mentre guido nel traffico impazzito degli eventi.
Se per una domenica fossi invitato su un altare a tenere il sermone al posto del parroco, immagino che queste sarebbero all'incirca le parole che direi.