È nato Tobia, il figlio di Vendola. Lo scoop: ecco chi è la madre
Ieri nel tardo pomeriggio (ora italiana) in una clinica californiana top secret è nato Tobia Antonio Testa. Le prime notizie in Puglia sono arrivate verso le 19. È dunque un maschietto il figlio di Nichi Vendola e del suo compagno trentottenne, l’italo-canadese Ed Testa.La madre genetica (la proprietaria dell’ovulo), secondo alcune indiscrezioni, sarebbe californiana, mentre l’utero dovrebbe essere di una donna di origine indonesiana residente negli Stati Uniti. Un bel pot-pourri di nazionalità che porterà il piccolo ad avere tre passaporti. I due papà, in base alle prime notizie, torneranno in Italia non prima di fine marzo. Probabilmente dopo Pasqua. Non è facile avere altre notizie o conferme, vista la cortina fumogena alzata dai famigliari dei neo papà. Nei giorni scorsi uno dei fratelli di Nichi, su Facebook, aveva addirittura scritto che Vendola era negli States per curarsi una «otite con epididimite ingravescente» che lo affligge da quando aveva 12 anni. In realtà Nichi è partito a fine gennaio per andare ad assistere all’ultimo mese di gravidanza la donna di cui è stato «affittato» l’utero, una pratica legale in California, proibita nel nostro Paese. Vendola potrà veder riconosciuta ufficialmente la propria paternità in Canada, Paese del suo compagno, ma non in Italia fin quando non sarà approvata la legge sulla cosiddetta «stepchild adoption», ovvero quella sull’adozione del figlio del compagno nelle coppie gay. A meno di un (probabile) intervento di un giudice. Infatti il padre genetico di Tobia Antonio è Ed, quasi 20 anni più giovane del cinquantassettenne Nichi. Una scelta ragionata quella della coppia che è servita a trasmettere al bimbo il patrimonio genetico dell’aspirante padre più giovane, lo stesso che, prevedibilmente, potrà vivere accanto al figlio più a lungo.
Da: La Repubblica.it Vendola e il compagno diventano genitori. Salvini: "Disgustoso egoismo" Critiche anche da Gasparri (Fi): "La sinistra italiana usa questo turpe metodo per inventarsi genitori dei figli di altri". Diviso il mondo social: chi condanna, chi esulta, chi ci scherza su.
Altra cosa che ho già scritto in altri post sull'argomento è che, oltre a creare complicate forme di procreazione manipolata, si creano esseri umani che crescono con due uomini o con due donne e per loro bisognerà ricreare una Scienza Psicologica a parte. Ai voglia che questi sperimentatori continuino a dire "che i figli che già ci sono nelle coppie omosessuali crescono sereni e bene". Quali e quanti sono i numeri per tirare una statistica valida sul piano del reale? E comunque dove lo mettiamo Freud e i suoi discendenti sia pure con le loro diverse teorie? Psicologia, Psicanalisi, non reggono di fronte a queste nuove creature così cresciute. Bisogna rivedere tutte le teorie... Il complesso edipico dove lo mettiamo? Come farà il maschietto del compagno di Vendola a svilupparlo? Niente complesso edipico. Quando da giovane leggevo di Psicologia, conoscendo nella vita reale una donna malata di gelosia nei riguardi del figlio fino a rendere triste la vita della nuora, pensai: "Ma perché parlano di complesso edipico e non del complesso di Giocasta?" Eppure sui libri non avevo mai letto di un complesso così denominato. Per scoprire in seguito che se non ne aveva parlato Sigmund Freud ne parlerà qualcun altro nel 1920. Che complessi nuovi nasceranno in chi si trova a crescere con due padri o con due madri? Necessariamente dovranno nascere nuovi modelli di studio.