Downton Abbey

Creato il 19 settembre 2010 da Mauser @Mauser89

Seguendo il suggerimento di Alessandra, che mi ha lasciato un interessante link al post della Galleria delle belle monacensi, mi sono un po' documentata su questa fantomatica Downton Abbey di cui si favoleggiava e... sono rimasta sorpresa e ammirata.
Quando ho aperto il blog ho espressamente scelto di tenere l'epoca Edoardiana fuori dai miei approfondimenti, alle volte risulta già difficile fare un confronto a due tra l'epoca Vittoriana e quella Georgiana, differenziandole quando occorre e assimilandole nelle loro analogie, ma a tre ne sarei uscita pazza.
Senza contare che il periodo che complessivamente approfondiamo va dagli anni '30 del Settecento ai primi del Novecento, complessivamente circa 150 anni di storia, se ci mettiamo pure l'epoca Edoardiana cominciamo ad esagerare un tantino, non penso che sarei in grado di gestire un periodo di studio tanto lungo...
Vedendo però i trailer online di Downton Abbey mi sono leggermente pentita di questa mia scelta iniziale e, sebbene le mie motivazioni siano tutt'ora valide, ho deciso di fare uno strappo alla regola e sponsorizzare un po' questo serial televisivo di prossima uscita sulle reti britanniche che mi ha fatto innamorare.
La vicenda si ambienta nel 1812, in piena epoca Edoardiana, quindi, e segue le vicende della famiglia Crawley e dei loro servitori che abitano la grande casa.
Mancano meno di dieci anni alla Grande Guerra, il jazz sta spopolando tra l'America e l'Europa grazie all'immigrazione e ai maestosi transatlantici che periodicamente fanno la spola tra il Vecchio e il Nuovo Continente (cfr. Titanic oppure il libro di Alessandro Baricco Novecento).
In questo momento di sconvolgimenti non politici, ma sociali e culturali, lo spettatore entra tra le solide mura di Downton Abbey, dove la vita è regolata dai Grantham e dalle loro figlie che dirigono la vita domestica di Carson il maggiordomo o Mrs Hughes, la governante e di tutto l'innumerevole personale che intreccia relazioni tra di loro e con i padroni.
Naturalmente mi aspetto almeno qualche scheletro nell'armadio dei conti di Grantham, come figli illegittimi, decisioni forzate relazioni padrone-servitore, come nella miglior tradizione iniziata diversi decenni fa da Upstairs Downstairs.
Downton Abbey presenta molteplici vicende che ruotano intorno alla splendida dimora di famiglia del titolo, una casa imponente, maestosa, circondata da un vasto e lussureggiante parco, ricca di storia, di storie e di persone.
Un cast d'eccezione popola la serie e la casa, a cominciare da Maggie Smith che recita nei panni di Violet, vedova del conte di Grantham: Maggie Smith è il classico personaggio che non riesce a svestirsi dei panni dei period drama, vuoi per l'età (tra gonne e sottovesti magari è più a suo agio), vuoi per la bravura nei ruoli, ma dopo Il giardino segreto, Harry Potter, Gosford Park e svariati altri, la ritroviamo piacevolmente sotto cappelli piumati e parasole di merletto; poi c'è Hugh Bonneville nei panni di Robert, nuovo conte di Grantham ed Elizabeth McGoven alias Cora, la moglie di Robert.
Oltre a loro, che sono il cuore della vicenda, nella serie compaiono Penelope Wilton, Dan Stevens, Michelle Dockery, Jim Carter, Phyllis Logan, Lesley Nicol, Siobhan Finneran, Rob James Collier, Joanne Froggatt and Rose Leslie interpretano la moltitudine di altre figure che si avvicendano sullo schermo: conoscenze, amicizie, servi, fattorini.

Insomma, avrete capito da quelpoco che ho detto che le carte per fare di Downton Abbey una serie di successo ci sono tutte, a cominciare dai nomi altisonanti per proseguire con una storia potenzialmente avvincente ed interessante, il tutto condito dai costumi d'epoca cuciti alla perfezione e da un set affascinante composto dalla meravigliosa villa e dagli interni ricostruiti con accuratezza e coerenza storica [che ultimamente lascia un po' a desiderare, siamo onesti].
La serie andrà in onda su iTV1 partirà il 26 settembre alle 9 p.m. [usiamo la notazione inglese che fa più cultura] con il primo episodio.
I britannici, abituati con i format BBC che si è prodigata per la realizzazione di innumerevoli period dramas, si aspettano molto,anche io, che non sono abituata così bene, sono particolarmente ansiosa di vedere qualche spoiler e conoscere qualche parere.
Inizialmente la serie è stata programmata per 7 episodi
Il sito della serie promette benissimo, guardate che contenuti succulenti!
http://www.itv.com/dramapremieres/downtonabbey/
Anche il sito Enchanted Serenity of Period Films ci offre materiale su cui lasciare il cuore...
Ricordo inoltre che Fellowes, produttore e sceneggiatore della serie, è stato anche produttore dell'acclamatissimo Gosford Park di Altman, acclamatissimo dalla critica e dal pubblico, che ha concesso al regista un Golden Globe e si è conquistato sette nomination agli Oscar.
In Gosford Park si aveva già il vincente binomio Maggie Smith - Julian Fellowes.

La speranza, naturalmente, è che il tutto arrivi anche in Italia [seeeeeeee...], magari cestinando dal palinsensto il nuovo reality che segue minuto per minuto la vita di Fabrizio Corona [interessantissimo -.-], chissà se con l'avvento del digitale terrestre e il fiorire di tutti questi canali extra come Rai4 oppure Cielo avremo la possibilità di gustare questo prodotto in salsa 100% british anche nel nostro dimenticato Paese che cerca di sopravvivere a suon di Cesaronicaciaroni, Medico in famiglia dove l'unica cosa medica è lo stetoscopio che portano al collo, non ancora rimpiazzato dall'iPhone e Il Mondo di Patty, secondo cui il modo più veloce ed efficace per trovare l'anima gemella è volare da una bicicletta e perdere gli occhiali, senza nulla togliere a queste serie che, tuttavia, dal punto di vista storico sono un po' carenti.
Incrociamo le dita e aspettiamo fiduciosi!
Nel frattempo...
Ecco uno splendido promo britannico (ascoltate la melodiosa voce degli attori dall'inconfondibile accento british, musica per le mie orecchie *____*) suggerito da Alessandra
Qui invece il trailer originale del canale
L'informativa della domenica finisce qui, noi ci rivediamo per il prossimo giornaleradio, pardon, post
Baci

Mauser


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :