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Robert: Lo farò a una condizione [...]: quando capirete di aver avuto torto, dovrete ammetterlo entrambe.
Violet: Orbene, questo è un rischio facile da accettare, poiché io non ho mai torto.
Serie creata da Julian Fellowes
Come spesso mi succede ho lasciato passare un sacco di tempo prima di continuare con questa serie, e come spesso mi succede non c'è una vera ragione: Downton Abbey continua a piacermi moltissimo!
Ancora un sacco di cambiamenti attendono gli abitanti di Downton Abbey durante il 1920: matrimoni, nuovo personale, offerte di lavoro, il progresso che avanza e il vecchio mondo che sempre più sembra scomparire.
La trama di questa stagione a volte lascia un po' a desiderare, sembra che si giri intorno a certe questioni un po' troppo, e quando le cose si stanno mettendo bene succede qualcosa di brutto, e alcuni personaggi si intestardiscono troppo, e cose di questo genere. E questa è veramente l'unica critica che posso fare a questa terza stagione di questa meravigliosa serie, e considerate che sto parlando soltanto di momenti, perché nel complesso la storia non mi è dispiaciuta.
Dopo un po' di tempo senza questo telefilm devo dire che ritrovarlo è un vero piacere da tanti punti di vista. Seppure magari la storia ha perso a tratti un po' di mordente, la fotografia, la scenografia, la musica, gli attori, tutto è sempre splendido. Una cosa che amo particolarmente sono i vestiti, e in particolar modo il fatto che per ogni "evento" c'è sempre l'abbigliamento adatto da sfoggiare, come il classico nero per il lutto, o il più particolare bianco-crema per il cricket: le adoro queste cose!
E poi, be', c'è l'ambientazione, sempre meravigliosa! Ogni volta che c'è una scena in biblioteca io mi emoziono sempre un po' di più, ma il resto di Downton Abbey non è da meno! Nello speciale natalizio di questa stagione, poi, facciamo anche un'interessantissima trasferta: in Scozia, in un castello stupendo circondato da una natura veramente straordinaria! Meraviglia!!!
Sui personaggi avrei taaaaaaaanto da dire, ma vorrei evitare di scrivere come al solito un lunghissimo quasi riassunto della stagione, dicendo tutto quello che succede a tutti loro. Mi limiterò quindi solo ad alcune considerazioni generali su alcuni personaggi.
Tom, il marito di Sybil, comincia ad entrare a far parte della famiglia. Tra problemi con i suoi ex colleghi, solite incomprensioni con Lord Robert, e vari alti e bassi, pare diventare davvero uno dei Crawley. Nell' episodio 5 purtroppo Sybil muore per complicazioni seguite al parto. Mi ero involontariamente un po' spoilerata su questo avvenimento, e pensavo che per questo motivo non mi avrebbe colpita tanto, invece mi sono comunque commossa moltissimo! :'( Paradossalmente, proprio come padre single e vedovo inconsolabile, alla fine Tom sembra trovare il suo posto nella famiglia.
Parliamo poi di a farmi cambiare (un po') opinione si di lui! Comincia già nell' Thomas, il cameriere poi valletto di Lord Robert, il personaggio più odioso, meschino e cattivo della serie, assai più infame di O'Brian, che già alla fine della scorsa stagione si era dissociata da lui, capendo quanto fosse crudele. Bè, il maledetto in questa stagione riesce episodio 5 quando è l'unico tra la servitù a piangere per la morte di Sybil. Poi succede che O'Brian complotta contro di lui, ed ecco che allora Thomas diventa una vittima, e rischia di essere licenziato senza referenze, il tutto perché si scopre che è gay. Cioè, in realtà non è che si scopre, è che Alfred lo denuncia come tale, e scopriamo che in realtà tutti (ma proprio tutti, pure Lord Robert!) l'hanno sempre saputo. Comunque, nella sua ora più buia Thomas troverà un aiuto davvero inaspettato: Bates. E alla fine non solo Thomas non sarà licenziato senza referenze, ma rimarrà a Downton Abbey con una carica anche più alta della precedente: vice-maggiordomo! Comunque, sembra proprio essere cambiato, molto meno egoista, chissà forse perché è innamorato. Sarà veramente la volta buona? Vedremo nella prossima stagione!
Viene introdotto un nuovo personaggio, una parente dei Crawley, Rose, una diciottenne allegra e scapestrata, che approfondiremo nell'episodio di Natale e che a quanto sembra entrerà a far parte del cast della prossima stagione, perché si trasferirà stabilmente a Downton Abbey.
E ora parliamo un po' di Lord Grantham. Andando a rileggere il mio commento alle precedenti stagioni, soprattutto la prima, ho notato come l'atteggiamento di questo personaggio sia enormemente cambiato. All'inizio mi era parso estremamente moderno e liberale: dorme con la moglie, nella stessa stanza e nello stesso letto, assume come valletto uno zoppo, fa mettere telefono e elettricità in casa... insomma, sembrava un uomo di mente aperta. In questa stagione invece si dimostra spesso cocciuto e ossessivamente attaccato alle tradizioni. Mi sono un po' stupita della cosa e in un primo momento ho pensato che forse gli autori erano andati un po' fuori personaggio trasformandolo così tanto. Poi ci ho riflettuto e ho capito che in realtà il personaggio è rimasto coerente con se stesso, e tutto il mondo intorno a lui che è cambiato. Mi spiego. Innanzi tutto Robert non era mai stato veramente liberale, ricordo per esempio come rimaneva sconvolto per i vestiti di Sybil. Però poteva dilettarsi nell'essere moderno quando la società intorno a lui era definita e immutata da decenni, se non da secoli. Quando però, con la guerra, e i cambiamenti del dopoguerra, si è ritrovato a vedere stravolto il suo mondo, e a rischiare anche di perderlo, ecco che si è attaccato con più forza che mai al passato, rifiutandosi di vedere la realtà per quella che era. Povero Robert! Mi ha fatto anche una certa tenerezza quando cercava di convincere Matthew e l'avvocato a fare nuovi investimenti: "Ho sentito di quel Ponzi che in America sta facendo guadagnare un sacco di persone..." :)
Infine, lasciatemi spendere due ultime paroline su Matthew: nell'ultimo episodio, lo speciale natalizio... muore! Eccheccappio! Non staranno un po' esagerando con le morti in questa serie?
Ahaahha, mi stavo dimenticando! Non posso non nominare la sempre meravigliosa Lady Violet, che anche in questa stagione non si smentisce, specie per quanto riguarda le sue battute memorabili!
Gli episodi in questa stagione sono, come nella precedente, 8 + 1 speciale, andato in onda a Natale (ma stavolta non ambientato in quel periodo dell'anno) che fa un salto temporale di un anno rispetto all'episodio 8, ci troviamo quindi nel settembre 1921. Come era accaduto con la stagione precedente questo speciale è ben lungi dall'essere un riempitivo, ma anzi è un degno finale di stagione con la risoluzione di alcune storie, e l'inizio di altre, e non mancano gli avvenimenti importanti, come la nascita del figlio di Mary e Matthew e la morte di quest'ultimo. Una cosa che ho particolarmente apprezzato in questa puntata è la già citata trasferta in Scozia, sia dei padroni che si alcuni domestici, che mi ha ricordato molto il film Gosford Park (il cui sceneggiatore, non per niente, è Julian Fellowes, lo stesso della serie), in particolare il fatto che i domestici degli ospiti vengono chiamati coi nomi dei padroni, per cui Bates e O'Brian si trovano ad essere Mr e Mrs Crawley! :)
Commento generale.
Questa serie è piuttosto diversa da quelle che seguo normalmente, non c'è azione, né soprannaturale, né niente di simile. Eppure è senza dubbio una delle mie preferite. Magari può non avere la stessa tensione, può non dare le stesse emozioni di altre, ma è talmente perfetta sotto ogni punto di vista, che anche con le piccole forzature nella sceneggiatura e le scelte narrative che non condivido rimane comunque ad un livello altissimo, superiore (lo ammetto in tutta onestà) e molte delle serie che seguo e amo.
Speriamo continui così!
Curiosità
Anche questa stagione ha vinto svariati premi [fonte: Wikipedia]:
- 1 TV Times Readers 2012 come Favourite Drama
- 1 National Television Awards come Best Drama
- 1 Basauri Awards per l'Eccellenza nel realizzare arte (Excellence in Performing Arts), il premio con cui sono più d'accordo! :)
- 1 Music and Sound Awards 2013 a John Lunn per ma musica originale
- 1 Costume Designers Guild Awards 2013 a Caroline McCall (categoria Outstanding Period/Fantasy Television Series)
- 1 Primetime Emmy Awards di nuovo a John Lunn per la musica (Outstanding Music Composition for a Series - Original Dramatic Score)
- 1 Huading Awards come Best Global Actress in a Drama Series a Michelle Dockery
- 2 Gold Panda Awards: Migior Fotografia (Best Photography in a TV Series) a Nigel Willoughby (meritatissimo, io lo dico sempre!) e Gold Panda alla serie
- 1 Screen Actors Guild Awards come Outstanding performance by a Female Actor in a Drama Series ovviamente a Maggie Smith! :)
Informazioni sul telefilm
Attori principali: Hugh Bonneville (Robert Crawley, Conte di Grantham), Jessica Brown-Findlay (Lady Sybil Branson), Laura Carmichael (Lady Edith Crawley), Jim Carter (Charles Carson), Brendan Coyle (John Bates), Michelle Dockery (Lady Mary Crawley), Kevin Doyle (Joseph Molesley), Siobhan Finneran (Sarah O'Brien), Joanne Froggatt (Anna Bates), Rob James-Collier (Thomas Barrow), Allen Leech (Tom Branson), Phyllis Logan (Elsie Hughes), Elizabeth McGovern (Cora, Contessa di Grantham), Sophie McShera (Daisy Robinson), Matt Milne (Alfred Nugent), Lesley Nicol (Beryl Patmore), Amy Nuttall (Ethel Parks), Maggie Smith (Violet, Contessa Madre di Grantham), Ed Speleers (Jimmy Kent), Dan Stevens (Matthew Crawley), Penelope Wilton (Isobel Crawley)
Guest Star: Shirley MacLaine (Martha Levinson), Robert Bathurst (Sir Anthony Strallan), Michael Culkin (Arcivescovo di York, Michael Cochrane (Reverendo Travis), David Robb (Dr. Clarkson), Christine Lohr (Mrs. Bird), Kevin R. McNally (Horace Bryant), Christine Mackie (Daphne Bryant), Cara Theobold (Ivy Stuart), Jonathan Coy (George Murray), Paul Copley (Mr. Mason), Ruairi Conaghan (Kiernan Branson), Charles Edwards (Michael Gregson), Samantha Bond (Lady Rosamund Painswick), Lily James (Lady Rose MacClare), MyAnna Buring (Edna Braithwaite), Peter Egan (Hugh 'Shrimpie' MacClare, Marchese di Flintshire), Phoebe Nicholls (Susan MacClare, Marchesa di Flintshire)
Sito ufficialeUn po' di frasi
Quello che vedo è un uomo buono, Milady. E gli uomini così non sono come le corriere, non ne passa un altro dopo dieci minuti.
Anna a Mary a proposito di MatthewRobert: Perché rimuginarci adesso?
Violet: Perché voglio avere il piacere di affermare: "Te l'avevo detto."
Violet: Ci dev'essere qualcosa a cui puoi dedicarti.
Edith: Tipo cosa? Il giardinaggio?
Violet: Oh no, non puoi essere tanto disperata!
Robert: Altri uomini hanno famiglie normali i cui generi sono fattori, predicatori o militari.
Violet: Forse è vero, ma nessuna famiglia è come sembra dall'esterno.
Tom: E poi hanno dato alle fiamme il castello.
Violet: Bè, a dire il vero sì e no, quella casa era veramente orribile... ma ovviamente non è una giustificazione.
Viviamo tutti in un mondo duro, ma almeno io ne sono consapevole.
Carson: Il duro lavoro e la diligenza pesano più della bellezza, nel mondo reale.
Violet: Se solo fosse vero!