“Dracma 5 Stelle”, il Movimento 5 Stelle in Grecia.

Creato il 12 maggio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Murales in Grecia (thanks to Villiamcurtis).

Per ogni Stato in recessione o in cui serpeggia e dilaga il malcontento, c’è un Movimento Cinque Stelle che si forma. L’idea di Grillo è stata esportata, pronta ad essere utilizzata dalla nostra vicina (geograficamente ma non solo) Grecia.

Forse lì non c’è un comico e non c’è un blog, ma di sicuro c’è il neo-nato “Dracma 5 Stelle”, nome intero “Dracma Movimento Democratico Greco 5 Stelle”, fondato ufficialmente alla Corte suprema di Atene poco tempo fa da Theodoros Katsanevas, professore universitario e parente dell’ex premier Papandreou, Nikos Iatridis, regista, Stephanos Mitilineos, giornalista, e circa duecento tra economisti, intellettuali e professori.

Il Movimento Democratico Greco 5 Stelle si fonda su alcuni punti fondamentali, alcuni di chiara derivazione grillina: il rinnovamento meritocratico delle istituzioni e della politica, un incremento dello sviluppo sostenibile, maggiori unità nazionale e giustizia sociale, un referendum per l’abolizione dell’euro e il ritorno alla dracma (tant’è che il nome deriva proprio da questo punto fondamentale) e, soprattutto, l’abbattimento del Memorandum d’Intesa che il governo greco, ai tempi noti della recessione, ha stipulato con il triumvirato BCE, Fondo Monetario e Commissione Europea, memorandum che prevede aiuti economici alla Grecia in cambio di tagli durissimi alla spesa pubblica, atto a riportare il tasso d’inflazione sotto i livelli medi dell’eurozona. Tagliare quindi ogni rapporto con l’Unione Europea e, anzi, fondare un’altra alleanza per l’Unione del Sud Europa, con altri stati del Mediterraneo – Cipro, Spagna, Italia e Portogallo – per cui ci sarebbero convenzioni e appoggi tra i Paesi dell’area mediterranea.

Dracma 5 Stelle potrebbe intercettare il malcontento di coloro che si sono appoggiati ad “Alba Dorata”, partito di ispirazione nazista che è ora al terzo posto negli indici di gradimento. Insomma, i proseliti del Movimento 5 Stelle potrebbero guadagnarsi una bella fetta di elettorato anche in Grecia.

articolo di Miriam Barone.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :