“State a sentirli, i figli della notte! Questa è la loro musica” è una delle frasi simbolo di uno dei romanzi più affascinanti e mistici della letteratura britannica di metà XIX secolo Dracula di Bram Stoker, che dal prossimo autunno diverrà per la prima volta, in assoluto, una serie televisiva, con protagonista l’attore inglese Jonathan Rhys Meyers, già protagonista della serie, The Tudors.
Il suo capolavoro, Dracula, fu scritto in sette anni dopo un esteso approfondimento accademico sulla cultura e la religione dei Balcani e sulla figura storica di Vlad Tepes.
Una produzione NBC insieme alla collaborazione della Carnivals Films darà finalmente vita, alla mini-serie che tutto il mondo attendeva da molto tempo nel palinsesto televisivo, statunitense e mondiale.
Lo stesso autore è stato scelto come regista della prima puntata, gli atri episodi saranno diretti da Andy Goddard e Steve Shill.
Di tutte le forme letterarie è il teatro forse quella che rispecchia con più immediatezza la cultura, la sensibilità e gusti della società, che gli è contemporanea e in cui, si trova ad operare il nostro nuovo Dracula.
Un uomo americano che vuole regalare alla vecchia e cara Londra vittoriana, il sapore aspro e peccaminoso della scienza e delle sue più numerose attività, ma soprattutto una personalità alla continua ricerca di vendetta fino a quando non si ritroverà ad amare e odiare una donna, che sembra essere la reincarnazione della sua cara moglie, defunta.
Nel Conte Dracula confluiscono esperienze e testimonianze, storiche e leggendarie di varia e articolata provenienza, ma l’origine del mito del Vampiro “Succhiatore di sangue e di vita” sarà ancora protagonista di un fitto clima di mistero e di scongiuri, fino a che di notte, allo scoccare delle lancette del Big Ben, tra lontani lupi che ululano e cavalli dalle narici infuocate, arriva un signore vestito di nero, dagli occhi troppo rossi e dai denti troppo bianchi…e il gioco è fatto!
Written by Giuseppe Giulio