Draghi ha parlato Le Borse prima festeggiano poi si sgonf...

Da Pukos

Draghi ha parlato

Le Borse prima festeggiano poi si sgonfiano completamente. Il nostro indice principale limita i danni, ma regna l’incertezza per il futuro.

Come temavamo, Draghi ha fatto di tutto e di più e non è bastato, immaginatevi cosa sarebbe successo se non avesse preso tutte quelle misure.

All’annuncio il nostro Ftse Mib (-0,50%) è arrivato a superare i 19.000 punti facendo segnare un rialzo di 4,5 punti percentuali, poi, come prevedibile, il mercato si è chiesto: Ed ora?

Risposta: si è mangiato tutto il rialzo. Nell’asta di chiusura, poi, il nostro indice di riferimento ha perso un altro mezzo punto percentuale.

Ovviamente alle altre Borse europee è andata molto peggio: Parigi ha perso l’1,7%, Londra l’1,8% e Francoforte il 2,3%.

E l’euro è addirittura schizzato avvicinandosi a quota 1,12 nei confronti del dollaro.

Ed allora ribadiamo: cosa sarebbe accaduto se Draghi non avesse fatto tutto quello che ha annunciato? Cosa avrebbe potuto fare di più?

In questo momento Wall Street perde all’incirca mezzo punto percentuale, dopo che le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono diminuite a 259.000 unità, il valore più basso degli ultimi cinque mesi, occorre assolutamente che i listini americani “reggano”, altrimenti le conseguenze nei prossimi giorni potrebbero essere dolorosissime.

Il mercato si trova ora in una situazione particolare, è impaurito, soprattutto se volge lo sguardo al futuro, si chiede: queste misure non hanno funzionato nel passato, avranno ora un qualche effetto?

Certo è una domanda che il mercato si era posto anche in passato, ma ora ha un’altra valenza, perché siamo arrivati al limite: o funziona, o … lasciamo perdere.

Da anni ormai diciamo che quel che si riscontra attualmente sui mercati finanziari non ha precedenti, ma ogni livello raggiunto viene puntualmente superato e non si vede la fine di questo percorso, il timore che la strada intrapresa finisca in un burrone, quindi, non è da escludere.

Domani si conclude anche questa settimana, molto attesa e molto temuta, siate molto prudenti.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro