DragMagazine | Victoria Del Rio

Da Lametamorfosiftm
Con Dragmagazine mi sono reso conto che in Italia ci sono delle Drag Queen davvero straordinarie. Mi affascinano le loro storie, e la loro grande umiltà. Alcune Drag, ho avuto il piacere di conoscerle dal vivo, altre purtoppo non ho avuto questa grande occasione. Resta il fatto che ognuna di loro custodisce un fascino unico e insostituibile. Victoria Del Rio è sicuramente una di queste, la sua sensibilità anche nel rispondere alle domande, è veramente impressionante. Intervistarla è stato per me un vero piacere. La cosa che più mi ha colpito di Victoria, è stata la sua gentilezza e cordialità, e posso solo ringraziarla per avermi dato l’opportunità di conoscerla.
Se vuoi partecipare alla rubrica “Dragmagazine” puoi scriverci al seguente indirizzo: davide@gaymagazine.it
Di seguito vi proponiamo l’intervista esclusiva a Victoria Del Rio
Gaymagazine vuole dare spazio alle Drag Queen Italiane. Che cosa pensi di questa rubrica di intrattenimento? 
Trovo sia davvero curioso e divertente… Sai, spesso Noi “travestite” (come ci chiama circa il 90% delle persone)
siamo spesso identificate nello stereotipo delle donne mancate, oggettistica da discoteca, soprammobili che colorano palchi e che dicono volgarità al microfono,
ma dietro una Drag Queen in realtà c’è tutto tranne quello credo. C’è Fatica, idee, fantasia, coraggio e cultura, ma soprattutto una persona, a prescindere che sia gay o etero… ed è giusto e apprezzato che, una rivista online di vasta gamma come gaymagazine dia voce anche a noi, regine dell’ humor e del divertimento, parte integrante del mondo LGBT. E poi vogliamo sfatare questo mito che le Drag Queen sono delle trans represse?? Che non si operano solo perchè grasse?? Ma suuuu!! Pensa.. sono cosi’ orgoglioso di essere uomo che non mi depilo nemmeno le gambe!! il segreto sono 2 paia di collant da 40 Denari.
Qual è il significato del tuo nome d’Arte?
Vuoi ridere???
Il primo trucco me lo fece per scherzo una mia grande amica, di notte, a casa sua, dopo aver visto il film mulholland drive. E, dopo almeno un’ora di trucco, ci accorgemmo che, in realtà ero la sorella (sovrappeso) di Victoria Silvstedt! La somiglianza era incredibile… Inquietante direi!! Ti chiederai Del Rio da dove salta fuori, ovviamente dalla scena finale del film, nel teatro, in cui una cantante di nome Rebekah Del Rio, canta appunto un pezzo in playback prima di svenire. Adorai quel film, e soprattutto mi rimase impressa quella scena. Ed eccoti fuori Victoria Del Rio… Un nome da pazza vamp miliardaria.
Anche se, a dire la verità, se avessi dovuto fare come consigliava Jack in Will&Grace il procedimento per trovare il nome perfetto da Drag Queen (ovvero usare come nome, il nome del primo animale femmina posseduto, e per il cognome la prima via in cui si ha abitato) mi sarei dovuta chiamare Titti Copernico, ma trovavo molto più originale e piacevole Victoria.
Raccontaci in breve il tuo percorso artistico.
Victoria nacque il 22 maggio, per Miss Drag Queen Liguria 2009. Era la mia primissima esibizione, e dai, non me la cavai nemmeno malissimo, ma, ovviamente, non vinsi.
Da li un ragazzo brasiliano volle il mio contatto, e mi chiamò così per lavorare con lui al Gay Village Genovese, per 15 sere di seguito!
Mi legai molto a lui, fu come una mia sorella adottiva! Dopo il gay village così, una parte degli organizzatori lanciò per la stagione estiva degli spettacoli il giovedì sera, in un lounge bar, vicino al centro, sempre con la mia sorella adottiva in arte ” Agatha Hinnman “. Una coppia particolare direi, lei bravissima ballerina, si esibiva nel samba, io invece mi dilettavo più in brani ironici e divertenti.
Ahimè, il locale cambiò gestione e per la stagione invernale, Le serate Gay&Friendly finirono.
Fui però ospite, per le serate invernali, presso ” DISEGUAL LA NOTTE ” Con La Wanda Gastrica e Drag Alexia,
al Garibaldi Cafè, e divenni così una delle ospiti più frequenti e assidue, oserei dire, cosicchè il pubblico si affezionò molto a Victoria.
Con Alexia Inoltre, lavorai anche in Francia, a capodanno.
30 aprile, Miss Drag Queen Liguria 2010.
Victoria si classifica al primo posto, aggiudicandosi così la possibilità di partecipare al nazionale e un posto fisso in casa DISEGUAL LA NOTTE, assieme alla seconda classificata Penelope Please.
Ogni venerdi, io, Drag Alexia e Penelope Please, animiamo uno dei locali/discoteche di maggior successo nel capolouogo genovese, ma non solo, siamo richieste anche per feste private, matrimoni e occasioni di ogni tipo.
Come definiresti le tue esibizioni? A cosa ti ispiri?
Mi ispiro a tutto ciò che mi piace, ciò che mi fa ridere e divertire, pensando sempre anche al lato artistico e impegnandomi sempre per fare divertire soprattutto chi mi guarda. Le mie esibizioni sono piuttosto ironiche, divertenti e spassose, ma in realtà Victoria si adatta a tutto! ho fatto Mary Poppins,Mina, la Vanoni, la Oxa, ma anche brani al maschile. Scelgo spessissimo e volentieri brani in italiano, perchè almeno tutte le persone possono seguirlo, e con una storia. Bisogna trovare il brano per ogni occorrenza! Una brava Drag Queen deve saperlo fare. Ho fatto anche pezzi in inglese ballati, ma deve essere davvero mozzafiato, perchè il pubblico non deve distogliere lo sguardo nemmeno un attimo da te, dal tuo abito, dal tuo trucco, dalla tua parrucca, ma soprattutto dalla tua performance. Devi essere LA REGINA.

Il tuo sogno nel cassetto?

Dopo la pace nel mondo?
Bella domanda, di Andrea o di Victoria? Eheheh.
In realtà non sono unA megalomane! Vorrei poter vivere di rendita, poter sfogare ogni mio vizio, e avere un fidanzato fico che più fico non si può.
E’ tanto?
Ahahahah. Scherzavo ovviamente.
Ora sto bene cosi e sono contento della vita che faccio, vorrei solo condividerla con una persona semplice (che fondamentalmente è sempre mancata) che apprezzi il mio lato artistico, inoltre mi piacerebbe arricchire le mie qualità artistiche, non solo come Drag Queen, ma anche come attore o regista

Tu sei Miss Drag Queen Liguria 2010. Quale consiglio daresti alle
future partecipanti?

Prima di tutto di escludere stereotipi come Lady Gaga o l’ultima belloccia che è uscita in radio. Non odio Lady Gaga, anzi, mi piace. Però si è Drag Queen perchè si è uniche, spassose e divertenti.
E che gusto c’è nel vedere un uomo vestito da donna che fa qualche mossetta su una musica da discoteca? Una Drag Queen è Tanta nel vestito, è Tanta nel trucco, è esagerata! Sempre. Non ci sono mezze misure. Dovete farvi vedere. Siate VOI le protagoniste e non una delle tante imitazioni. Originalità deve essere il vostro secondo nome. Fate in modo che le persone si possano ricordare di voi per il vostro carattere e personalità. Non è un concorso di bellezza, è un concorso di ORIGINALITA’! Fate ridere le persone, ma non di voi, fatele ridere CON voi. Un Abbraccio a tutte!
Ringrazio le persone che hanno lavorato con me, che hanno lavorato per me, e che hanno creduto in me. Per sempre vosta,
||| Victoria Del Rio |||
La redazione di Gaymagazine ringrazia Victoria Del Rio per la disponibilità e vi da appuntamento alla prossima settimana con una nuova scoppiettante Drag!
Fonte: http://gaymagazine.it/2010/06/03/dragmagazine-victoria-del-rio/
Vi abbraccio
Marco Caserta

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