Dragon Ball: Ossu! Kaette Kita Son Goku to Nakama-Tachi!!

Creato il 20 maggio 2015 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM

Scritto da Marco Grande Arbitro

Non ho mai dato importanza alla voce narrante dell'anime di Dragon Ball, sopratutto perchè nella nostra edizione italiana parla più del dovuto (qualche volta spoilerando pure). Ma questa volta bastano due fase per intrigarmi:
" Dopo la feroce battaglia contro Majin Bu, la Terrà potè godere di un lungo periodo di pace. Tuttavia, circa due anni dopo la fine dello scontro, una battaglia di minore entità ebbe luogo all'insaputa di tutti."

Io lo traduco come:
" Hey, questa storia non è paragonabile alle precedenti. Potete anche campare senza vederla... Ma sono sicuro che adesso siete curiosi di scoprirla..."
Beh, perchè non procedere allora?


Parte la sigla: davvero un gioiellino! E' praticamente la sigla della prima parte, dell'anime, aggiornata con i personaggi attuali: Goten e Trunks fanno i padroni. Davvero carina, sembra che il vecchio e il nuovo si incontrano.
La storia parte con buone dose di fanservice. Lo abbiamo visto un casino di volte un'introduzione così: la festa in Dragon Ball (ma del resto è una regola che vale per il 99% dei manga) è sempre sintomo di filler! Ma di fondo non ci va di fare i pignoli, quella dannata festa d'inizio opera è sempre un buon pretesto per poter partire. Per oggi facciamola passare. Ma il fattore che fa impazzire i fan è il la presenza ti Tarles, il fratello di Vegeta apparso dal nulla. Quest'ultimo pare esserne a conoscenza... Va bene che Vegeta è un fiero menefreghista, ma questo è troppo: si capisce benissimo che è una trovata pensata solo al momento. E a funzionato? Certo! Un piccolissimo pezzettino di franchising gli è stato concesso... Quindi a suo modo ha vinto! La cosa bella che è tutto l'opposto di Vegeta: debole, timido e rispettoso. Insomma, il classico personaggio che deve essere puccoso! E anche la sua mogliettina aliena è lo stesso... Ahhh il fanservice! Come tutti i saiyan il suo nome deriva sempre da una verdura: difatti se unito al nome del fratello, esce fuori la parola inglese " vegetable".
Subito dopo appaiono i due nemici del film: gli alieni Abo e Kado. I due ex membri della squadra Ginew sono gli ultimi superstiti dell'Impero dittatoriale di Freezer. Insomma che problema possono mai dare? Come al solito vediamo due personaggi buffi, quasi comici. Differentemente dagli altri membri della folle squadra, invece di derivare dai latticini, il loro nome deriva dal frutto esotico avocado. Il design è già visto, non è troppo differente a quello di Guldo. Di fatti nemmeno le loro tecniche sono delle più originali: vediamo le classiche clonazioni e fusioni. Dopo la fusione l'aspetto ricorda quel peso massimo di Dodoria. Però devo dire che sotto sotto mi garba. Aka (il nome degli alieni fusi) sembra quasi decente per questa semplice storia: nonostante la sua forza sia superata, riesce a rendersi leggermente temibile. Ha costretto Goku a diventare Super Saiyan!


Beh, per quello che abbiamo visto ora non ci sembra niente di speciale. Giusto? Qui entrano in scena due fattori davvero importanti: la riscoperta delle origini di Dragon Ball e l' ironia. Non c'è cosa più bella che rivedere personaggi messi da parte, ritornare a fare qualcosa. Pensiamo al Maestro Muten, Yajirobei e perfino il bistrattato Yamcha! Perfino loro hanno uno spazio in questi venti minuti: incredibile!
Per il resto c'è tanta ironia e voglia di scherzare. Ci sono quelle gag sceme tipiche di Toriyama: non sciocche e non sense tipo quelle di " Arale", ma burlesche e giapponesi come sa fare lui. Ad esempio: la scena della caccia alle rape è stupidissima ed infantile. Ma sotto-sotto ci sorridi sopra: perchè ti riporta a quella comicità scena del primo Dragon Ball. Ma il meglio arriva nel combattimento di Gotenks che cita perfino le tecniche di Yamcha e Tenshiang. La ho riso davvero: del resto chi se lo aspettava!

Il resto è cosa facile: il combattimento è concluso da Goku, che riesce a beffare Vegeta, e i cattivi si convertono decidendo di seguire la retta via. Con buonismo, bontà e risate si conclude la nostra storia. Così ritorna il Narratore, che conclude dicendoci:

" Finisce così la nostra storia, riguardante la titanica lotta tra le forze del bene e una temibile minaccia, che tuttavia non è rimasta impressa nell'immaginario collettivo... Forse perchè ha fatto la sua apparizione troppo tardi!"

Dopo questa frase ti viene in testa: c'era davvero bisogno di questa storia? No, potevamo farne a meno. Ma ci fa sempre piacere rivedere un amico che non vedevamo da tanto tempo. Ci fa altrettanto piacere vedere che le cose non sono cambiate, che sono rimaste come sono state lasciate.
In conclusione, non si può dire che sia di certo un capolavoro. Tuttavia ha un suo perchè: visto che da questo esperimento è servito per testare gli animi dei fan, dinanzi al ritorno della nuova era di Dragon Ball. Di fatti l'anno successivo verrà pubblicato l'anime di " Dragon Ball Kai", senza poi considerare i due recenti film.
Dell'opera è uscito anche un manga, tuttavia non sono riuscito a recuperarlo perchè inedito in Italia.
Il prossimo appuntamento sarà con la recensione completa e dettagliata di " Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei". Ci vediamo ;)


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