Per quanto mi riguarda, Oculus è uno dei migliori film horror degli ultimi 15 anni. È un film che ti tiene in tensione dall’inizio alla fine, mai scontato, mai banale, e con una regia e un montaggio talmente grandiosi che se l’Academy Awards decidesse di dare a Mike Flanagan l’Oscar nessuno potrebbe dire nulla.
La storia è semplicissima: un fratello e una sorella scampano a un massacro familiare. Loro padre impazzisce, uccide la mamma e tenta di uccidere anche loro. Non riuscendoci. Anni dopo, i due fratelli si ritrovano nella casa del massacro. La sorella infatti vuole fare luce sul mistero che circonda un vecchio specchio di proprietà di loro padre, i cui vecchi proprietari, esattamente come loro padre, sono prima impazziti e hanno fatto una brutta fine…
Oculus è un gioiello, non guardarlo sarebbe un delitto.
Ci sono 2-3 scene che non dimenticherete più. Soprattutto quella di una mela e di una lampadina…
Se dovessi stilare una classifica dei migliori film d’animazione Dreamworks, dal punto di vista soggettivo metterei senza dubbio al primo posto Kung Fu Panda, che è il cartone animato che più mi ha divertito in assoluto al cinema. Al secondo posto, ovviamente, Dragon Trainer. Ma sarebbe la classifica soggettiva, perché in quella “oggettiva” le posizioni si ribalterebbero. Ho sempre pensato infatti che il primo Dragon Trainer fosse il miglior film d’animazione Dreamworks: grafica splendida, ottima storia, musiche favolose.
Insomma, è un film che se la gioca alla pari con i Pixar.
Su Dragon Trainer 2 perciò avevo molta paura, soprattutto perché, a parità di confronto, Kung Fu Panda 2 era una vera e propria immondizia.
E invece Dragon Trainer 2 non solo si è rivelato un ottimo sequel, ma sta addirittura agli stessi livelli epici del primo capitolo. La trama non ve la racconto per non rovinarvi nulla, ma se il primo vi è piaciuto, il secondo vi farà impazzire.
E poi ci sono alcune scene che colpiscono dritte al cuore.
Di una cattiveria mai vista.
Soprattutto una…
Sarà che io e il Capitano Ammeregano proprio non andiamo d’accordo, sarà che c’è poco feeling tra noi, ma questo film, gradevolissimo e tutto sommato divertente, mi ha detto poco. È un buonissimo action movie, soprattutto nella prima metà, ma secondo me paga lo scotto di voler mettere due piedi in una staffa: ovvero quello di scavare nella psiche di Steve Rogers, uomo ormai fuori dal suo tempo che cerca di integrarsi in una società che (ovviamente) non capisce, e quello del cinefumetto spicciolo, fatto di esplosioni, inseguimenti, colpi di scena, personaggi vivi/morti/resuscitati.
Arrivato al minuto 2 sai già come andrà a finire, chi sono i buoni, i cattivi e i traditori.
Ma almeno ti sei sparafleshato 2 ore di divertimento a buon mercato.
Che comunque non è mai una cosa brutta.
Robert Redford giganteggia…ragion per cui, qualche giorno dopo Capitan America – The Winter Soldier, ho rivisto quello che per me è un piccolo cult, ovvero…
Questo è un film che fino a qualche anno fa davano spessissimo in tv, soprattutto su Rete 4. Ricordo di averlo iniziato a vederlo una volta, per noia, salvo poi essermi azzeccato tantissimo.
Anche qui la trama è veramente elementare: uno dei più importanti generali, nonché decorati eroi di guerra dell’esercito ammeregano, Robert Redford, viene inviato all’interno di questo carcere militare per scontare la sua pena.
Resosi conto che il direttore del carcere (un monumentale James Gandolfini) fa il bello e il cattivo tempo, fregandosene totalmente dei regolamenti militari e umanitari (infliggendo punizioni durissime ai detenuti e causando direttamente la morte di coloro che attentano alla “tranquillità” del sistema), Robert Redford si mette a capo dei carcerati e organizza la sommossa, creando vere e proprie macchine militari e sgominando le difese del “castello” dall’interno…
È un bel film, nonostante alcuni buchi logici e un paio di momenti molto WTF?!
Ma sono sicuro che vi piacerà non poco…
E dato che stiamo parlando di guerra, non posso che consigliarvi anche…
Questo, più che un film, è un documentario targato History Channel e incentrato sulla prima e sulla seconda guerra mondiale. Lo scopo del documentario (diviso in una sorta di 3 microfilm da 1 ora e mezza ciascuna) è quello di mostrare come prima e seconda guerra mondiale sono legati indissolubilmente; non solo perché la seconda guerra mondiale è diretta figlia della prima, ma anche perché chi vi ha combattuto (e chi ne è stato la causa) affondava le proprie radici nei campi e nel fango della prima guerra mondiale.
Ecco quindi che i vari Hitler, Mussolini. Churchill, Stalin, Patton e altri erano tutti veterani della prima guerra mondiale; guerra che è stata determinante nel modellare i caratteri, le aspirazioni e i pensieri dei futuri leader.
I documentari sono girati come se fossero dei telefilm, in cui ogni tanto intervengono storici o politici a dare il loro parere su questo o quell’avvenimento. L’unica pecca (a mio avviso) è che la serie è troppo “americanocentrica”, quindi gli amichetti a stelle e strisce sono sempre i più fighi, i più belli, i più potenti e i più importanti…
Tolto questo, però, sono 3 puntate che potrebbero appassionarvi non poco.
E voi?
Avete visto qualche film figo, di recente? Avete qualcosa di bello da consigliarmi?