“Quella Forza che gli ha dato il potere e la saggezza
E diciamolo pure: quella coscienza di
VERO RIVOLUZIONARO!
Senza dimenticare che Cristo è stato e rimane il primo e il più grande della storia. “
Elsa Labonia
Recensione a cura di Monica Pasero
Tra le mie mani una testimonianza preziosa, la quale ancora una volta conferma l’indissolubile legame che si instaura tra una madre e il proprio figlio.Una drammatica pagina di vita, scritta dalla penna coraggiosa di una donna, nonché madre del protagonista di questa terribile vicenda giudiziaria.
Nello scenario del cambiamento politico italiano dei primi anni ottanta, Libero Prevato, figlio dell’autrice, decide di recarsi in Nicaragua come volontario per assistere le popolazioni disagiate site in terre martoriate dalla rivoluzione. Mesi dopo, il giovane italiano verrà ingiustamente incarcerato con la falsa accusa di avere ucciso un suo connazionale. Inizia così un lunghissimo calvario giuridico verso la salvezza. In prima linea sua madre, la quale intraprenderà una durissima lotta per la sua scarcerazione. Ci troviamo innanzi ad un libro reportage, un libro di denuncia, che l’autrice ha voluto fortemente scrivere, per gridare al mondo l’innocenza, poi consolidata, del proprio figlio.
Denunciando in primis il viscido lavoro della carta stampata, la quale in quei anni senza prove evidenti condannava un innocente. Il nome del figlio con la dicitura “colpevole” saltava da una prima pagina all’altra delle grandi testate giornalistiche italiane. La mala informazione e la sola necessità di fare notizia erano evidenti, anche se sottovalutate dal potere mediatico.
Sola, in una terra straniera, l’autrice descrive la sua paura, il suo dolore, ma anche la sua tenacia che non l’abbandonerà mai, anche nei momenti di grande sconforto. Nelle sue accurate esposizioni, ci farà capire il degrado, la povertà degli abitanti, le sofferenze subite a causa di una politica corrotta. Ci aprirà lo sguardo oltre la pietà, per queste popolazioni, evidenziandone il valore umano, la loro grande dignità e generosità.
In queste pagine, oltre alle dettagliate narrazioni, la vicenda verrà arricchita da una vastità di articoli di giornale, documentazioni giuridiche e mediche di quei anni legati al caso di Libero. L’autrice renderà partecipe il lettore delle sua battaglia personale, della sua forza, del suo coraggio. Anni di lotta contro le istituzioni e la situazione politica di quei luoghi. Una storia commovente, ai limiti dell’ incredibile,dove si denota quanto il potere alimenti la corruzione a spese della povera gente , ma la forza dell’amore di una madre, spesso può buttare giù muri di omertà e paure e illuminare nuovamente gli occhi spenti e rassegnati di un figlio ormai divenuto uomo riportandolo alla luce del nuovo giorno, restituendogli la libertà rubata.
Monica Pasero
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http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/dramma-in-nicaragua-di-elsa-labonia.html