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Dramma nel Bresciano Parla l'agente immobiliare che cosceva Turrini

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Dramma nel Bresciano Parla l'agente immobiliare che cosceva Turrini

BRESCIA A quei bimbi a cui ha spezzato la vita in modo atroce, lo aveva confermato all'amica Patrizia Mosca, agente immobiliare, che per i Turrini (nella Foto) aveva curato la vendita di un appartamento di famiglia al villaggio Ferrari, tre anni fa. Il dramma si è consumato l'altro giorno gettandosi dal terrazzo di casa con lui i suoi due figli
Chi lo conosceva, o quantomeno frequentava, mai avrebbe immaginato che dietro il sorriso e la disponibilità di Marco si celasse una bomba a orologeria. «Diceva che andava tutto bene... qualche problema di lavoro, ma nulla di più». La moglie, infermiera, è rientrata a novembre in servizio al Civile, «trasferita al pronto soccorso dopo la maternità», conferma il responsabile, Paolo Marzollo: «Una professionista che non ha mai dato adito ad alcun pensiero o preoccupazione. Siamo tutti sconvolti».
Una famiglia come tante. Anzi, più unita di unita. Questo sembrava. Con l'uomo di casa appassionato di tennis e di calcio: «Abbiamo giocato insieme un paio di anni fa», ricorda Nicola, che lavora al bar gelateria Carella, pochi metri da casa Turrini. «L'ultima volta è venuto con la moglie a fare colazione una decina di giorni fa, capitava spesso, anche con i bambini. Un caffè, un gelato. Ora che ci penso, non li ho mai visti tristi sa?». Triste no, ma Marco negli ultimi tempi, era sembrato «un po' più taciturno del solito» a don Francesco Ferrari, che arriva alla scuola materna Santa Maria della Vittoria in tarda mattinata. Le mamme continuano a telefonare per chiedere se è tutto vero. E pensare che Marco, nel gruppo dei genitori, «era il primo a rendersi disponibile in caso ci fosse bisogno di qualche lavoretto qui all'asilo, pure con il presepe si era dato da fare... una persona molto buona».TRATTO DAL CORRIERE DELLA SERA EDIZIONE DI bRESCIA 23 MAGGIO 2012


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