Dream Team – Il cucchiaio sbagliato

Creato il 27 giugno 2013 da Poison78 @poison78

USCITA CINEMA: 20/06/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Olivier Dahan
SCENEGGIATURA: Philippe de Chauveron, Marc de Chauveron
ATTORI:José Garcia, Jean-Pierre Marielle, Gad Elmaleh, Omar Sy, Franck Dubosc, Joey Starr, Ramzy Bedia
FOTOGRAFIA: Alexandre Lamarque
MONTAGGIO: Richard Marizy, Florent Vassault
MUSICHE: Guillaume Roussel
PRODUZIONE: Vito Films in coproduzione con TF1 Films Production
DISTRIBUZIONE: Medusa
PAESE: Francia 2012
DURATA: 97 Min
FORMATO: Colore

 

Trama:

Patrick Orbéra, anni cinquanta, è una ex gloria del calcio che non ha saputo trovare un'altra strada dopo aver appeso gli scarpini al classico chiodo. Disoccupato, alcolizzato e rovinato, non ha neanche il diritto di vedere la figlia Laura. Costretto da un giudice a trovare un lavoro stabile, non ha altra scelta che andare su una piccola isola in Bretagna, a guidare la squadra di calcio locale. Se riesce a vincere le prossime 3 partite, può raccogliere i soldi per salvare l'industria conserviera dell'isola, posta in amministrazione controllata, e dà lavoro alla metà della popolazione. Patrick Orbéra si trova di fronte a un grande ostacolo: trasformare praticamente i pescatori in calciatori professionisti. Decide perciò di chiamare i suoi ex compagni di squadra per aiutare a crescere il piccolo club bretone.

Commento:

Storia di redenzione e riscatto che passa attraverso un pallone. Commedia corale farcita dai volti più noti della commedia francese tanto in voga in questi ultimi anni. Gli sceneggiatori transalpini molto spesso ci regalano vere e proprie perle in ambito comico, grazie ad una capacità di scrittura perfettamente amalgamata tra ironia, buona caratterizzazione dei personaggi e un notevole sottotesto sociale. Questa volta i galletti ci provano ripristinando in chiave ironica una formula già rivisitata da altri film di successo in ambito sportivo, “Quella sporca ultima meta” e soprattutto “Mean Machine”, con la formazione di un team di reietti della società, integrandoli in un contesto molto simile agli intramontabili cult della commedia italiana anni 80 come “L’allenatore del Pallone” o “Mezzo Destro e Mezzo Sinistro”, entrambi del maestro Sergio Martino.

Un frullato di situazioni non perfettamente mescolato che ci presenta un Oronzo Canà moderno (Patrick Orberà) alcolista e alle prese con problemi con la giustizia, in cerca di gloria e riscatto in una piccola isola della Bretagna con notevoli problemi economici. Una circostanza molto attuale, che passa attraverso il rilancio della squadra di calcio dell’isola composta da vecchie glorie, ognuna con evidenti problemi personali.

Tutta la parte del reclutamento della rosa del team è piacevole e ironicamente simpatica, purtroppo non è possibile dire la stessa cosa del resto della pellicola. Una volta che tutti i protagonisti effettuano lo sbarco sull’isola, l’intero contesto narrativo perde forza e mordente. La scrittura si appesantisce dei soliti cliché del genere generando tutta una serie di gag telefonate e poco riuscite. In alcuni punti sopraggiunge anche un senso di noia non comune ne ovviamente apprezzabile.

Un notevole passo falso per il regista Olivier Dahan che dopo il brillante “La vie en rose” (2007) con una sorprendente Marion Cotillard , premio Oscar 2008 come miglior attrice, sembra aver completamente ripreso la strada intrapresa all'inizio della sua carriera caratterizzata da pellicole poco riuscite come “Pollicino” e “I Fiumi di Porpora 2”. Da segnalare gli splendidi titoli di coda, sviluppati come un originale album di figurine panini, forse l’aspetto più riuscito del film. Un peccato nei confronti di un cast sprecato.

Pro.

  • Reclutamento del team piacevole.
  • Ottimo cast di attori.
  • Titoli di coda bellissimi.

Contro.

  • Occasione sprecata.
  • Scrittura fumosa.
  • Porta alla noia.

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