Sin da quando è stato annunciato all'ultimo E3, Dreams ha saputo catturare l'immaginazione di appassionati e giornalisti, inducendoli a pensare che il titolo sarebbe stato compatibile con la realtà virtuale. In effetti, l'idea di creare un proprio mondo onirico dalle sconfinate possibilità, un po' come in un sogno lucido, sembra prestarsi perfettamente alla VR. E, considerato quanto Sony sia vicina a Media Molecule e quanto stia puntando alla VR, l'equazione è piuttosto semplice da risolvere.
Talmente semplice che persino tra gli sviluppatori del gioco è diventata una battuta ricorrente, a quanto pare, segno forse che ci troviamo di fronte al classico segreto di Pulcinella. In una recente intervista a Wired, Alex Evans di Media Molecule ha infatti dichiarato che lo studio definisce Dreams scherzosamente: "il gioco che definirà la VR". Evans ha poi aggiunto: "Vi basti sapere per il momento che ci sono dei dev kit sulle nostre scrivanie. Non ci siamo ancora concentrati su questo aspetto, quindi non posso annunciare che Dreams sarà in VR, ma scherziamo sul fatto che potrebbe essere il gioco che definisce questo medium. Lo facciamo quando ci sentiamo audaci. Penso che scolpire e creare in VR sia una sensazione esaltante. Sei in questo mondo, immerso, e puoi creare e cambiarlo. Dobbiamo provarlo".
Ma non è finita qui. Gli scherzi sono continuati e, volendo rimanere nell'ambito dei proverbi partenopei, si sa che Pulcinella scherzando disse la verità. Evans ha infatti preso in giro il co-fondatore dello studio, Dave Smith, scrivendo: "Dave è davvero arrabbiato con me per tutti gli indizi "VR confirmed", ma, ehi Dave, sarebbe figo e non sei su Twitter, quindi lo dico: la VR è CONFERMATA." Facile immaginare che si trattasse di una semplice battuta, ma quando gli sviluppatori scherzano in questo modo vuol dire che c'è qualcosa sotto. Come se non bastasse, Anton Mikhailov di SCE, uno dei principali fautori del progetto PlayStation VR, ora lavora in Media Molecule. Per citare Adam Kadmon: coincidenze? Noi non crediamo.
Dreams, mostrato alla Paris Games Week, ha rapito il pubblico con il suo gameplay, molto simile nello spirito alla creatività esplosiva sprigionata da LittleBigPlanet, ma ancora più ardito. Su questo sito abbiamo parlato più volte della necessità di un tool che permetta alle persone di creare le proprie visioni in realtà virtuale. I creatori di Second Life lo stanno facendo con il loro Project Sansar, ma certo se anche Media Molecule tentasse questa strada ne vedremmo sicuramente delle belle. Voi cosa ne pensate? Siete entusiasti all'idea di provare Dreams su PlayStation VR, se sarà mai confermato? Fatecelo sapere nei commenti.