E questa cosa è guidare.
Avere davanti a se' una strada, non avere una meta e andare avanti senza mai voltarsi indietro. Lasciarsi guidare dall'istinto e dal proprio senso di orientamento, vedere luoghi nuovi e scoprire strade diverse, paesaggi e colori inusuali perchè sono fuori dalla portata di tutti i giorni.
Ieri pomeriggio è stato così: di ritorno da un brunch mi sono messa in macchina e ho vagato. Non avevo voglia di tornare subito a casa, di chiudermi nella mia camera con una giornata soleggiata e con i colori dell'autunno fuori.
Così, con in sottofondo un Lenny Kravitz non voluto, ho vagato per più di un'ora, rilassandomi e lasciando che la mia mente si nutrisse solo di ciò che vedeva, che il mio senso dell'orientamento tenesse ben saldo il volante. Mi sono lasciata andare.
E come sempre è stato liberatorio.
Da tutte le tensioni della settimana. Dalle frasi dette e quelle non dette. Dagli atteggiamenti che proprio non riesco a farmi piacere. Dalle cose che non mi piace fare ma che devo fare.