Niente paura sono i sintomi del virus dell’Amore.
Quali sono le cause del contagio?
Se fate parte di coloro che romanticamente pensano che l’amore sia “l’apostrofo rosa tre le parole ti e amo”, la spiegazione per voi è semplicissima: siete stati colpiti da una delle frecce di Cupido!
Per tutti gli altri, che da tempo hanno smesso di leggere le frasi da cioccolatino, una spiegazione più razionale arriva dalla scienza, più precisamente dagli studi condotti dal dottor John Marsden, capo del National Addiction Centre del Maudsley Hospital di Londra.
Secondo la ricerca, le reazioni psico-fisiche da innamoramento, derivano unicamente da un fattore chimico. “Farsi d’amore”, a quanto pare, indurrebbe il corpo ad una produzione superiore di dopamina, ormone complice del piacere.
Proprio come avviene per le sostanze stupefacenti, si crea una sorta di dipendenza, ben nota a coloro che, dopo aver scoperto come conoscere una ragazza o un ragazzo, ed essersene innamorati, hanno capito come sia difficile fare a meno di questa sensazione: i battiti cardiaci aumentano, cresce il desiderio sessuale.
Le osservazioni di Marsden colpiscono anche le poetiche “dicerie” sulla ricerca dell’anima gemella. Altro che colpo di fulmine, l’attrazione deriva puramente dall’istinto di avvicinarsi ad un partner biologicamente compatibile e sono, la somiglianza con i genitori e la percezione olfattiva di un differente sistema immunitario, i criteri inconsci di selezione.
Che voi crediate o meno che siano scienza e biologia a scatenare la passione e a determinare le nostre scelte in campo affettivo, se vi siete innamorati almeno per una volta nella vita, sarete sicuramente d’accordo con il fatto che dell’amore non se ne ha mai abbastanza:
una vera e propria assuefazione del corpo, della mente e del cuore!