Droghe e dipendenze: una malattia dell’anima

Creato il 09 luglio 2011 da Cribassi

OM Aivanhov

Nel convincere gli esseri umani che non c’è Dio, non c’è la Provvidenza, non la speranza di una vita dopo la morte, i pensatori materialistici li hanno derubati di quella realtà che da senso alla vita umana: la realtà dell’anima e dello spirito.
Proclamano che la religione sia “l’oppio dei popoli” e che l’essere umano può essere perfettamente felice fintanto che ha sufficiente cibo, un tetto sopra la testa e la possibilità di studiare e crescere una famiglia.
Ma è questo quel che vediamo nella realtà? No. Anche quando il corpo fisico dell’essere umano, il suo cuore e il suo intelletto hanno tutto ciò che può chiedere, egli non è necessariamente felice o soddisfatto; vediamo prova di questo ogni giorno. E perchè non è soddisfatto? Perché ha mancato di nutrire la sua anima e il suo spirito e loro sono ancor affamati e assetati.
Ecco perché l’aumento vertiginoso delle droghe, specialmente nei giovani, è un segnale di allarme. E’ un segno che l’anima sta cercando di far comprendere i suoi bisogni: le anime umane sono soffocate e l’uso delle droghe è un tentativo di trovare uno “sfiato”.
Ci hanno detto che l’umanità doveva respingere l’oppio della religione, ma stiamo molto meglio con la marijuana, l’eroina e la cocaina?
L’anima ha bisogno dello spazio infinito. Quando si sente con le spalle al muro soffoca ed è pronta ad afferrare ogni mezzo per potersi liberare e l’alcol e le droghe sono tra questi mezzi perché hanno la proprietà di distaccare l’anima dal suo corpo fisico e dargli, anche se per brevi minuti , l’illusione della libertà e dello spazio.
I giovani prendono le droghe perchè non sanno come soddisfare in altro modo il bisogno di libertà della loro anima. Ma questa non è una soluzione perché la droga è semplicemente una sostanza chimica somministrata al corpo e non è il corpo che sta reclamando libertà, ma l’anima.
Quindi l’uso delle droghe è una indicazione che questa non è la soluzione. Non solo le droghe non sono in grado di soddisfare i bisogni dell’anima, ma inoltre distruggono il corpo. Ecco perchè dico che nessuno dovrebbe mai usarle, mai. Non ci sono pretesti. La gioia, la libertà, la realizzazione e la espansione dell’anima devono essere cercate con mezzi spirituali.
Un vero adepto della Scienza Iniziatica non si affida mai ai mezzi esterni. Sa che Dio gli ha dato tutti i poteri, i dono e le sostanze chimiche di cui ha bisogno. Sono tutte in lui ed è solo in lui che le deve trovare. Ovviamente questo non è una cosa che si può fare in un giorno, ci vogliono tempo e sforzi, ma ne vale la pena.
Quando trovate il vostro nutrimento nelle regioni sublimi dell’anima e dello spirito, al vostra fame è soddisfatta per giorni e giorni, poiché gli elementi del mondo divino sono cosi ricchi che una assaggio è abbastanza per dare un senso di abbondanza e di pienezza che starà con voi sempre. Niente potrà portarvi via questa sensazione di eternità e immensità.
Tratto da “What’s the answer”, OM Aivanhov**, 1990 editions Prosveta Frejus Cedex
Traduzione Cristina Bassi, http://www.thelivingspirits.net/
**OM Aivanhov è stato seguace e allievo di Peter Deunov


Peter Deunov



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