Dry brushing. Cos’è e a cosa serve

Creato il 11 maggio 2012 da Fernanda Cosentino
Il dry brushing è un’operazione di bellezza e di cura del corpo, che consiste nel massaggiare con una spazzola la pelle asciutta, prima di fare il bagno o la doccia, sempre in direzione del cuore. Frizionare il corpo per 3 minuti, è già sufficiente per sentire la pelle più morbida, tonica e liscia.

Il dry brushing apporta diversi benefici per il corpo:
• stimola la circolazione sanguigna, rendendo la pelle luminosa;
• stimola il sistema linfatico, che elimina dal corpo le scorie responsabili della cellulite;
• distacca le cellule morte dalla pelle, accelerando il loro rinnovamento;
• ammorbidisce e liscia le zone dure dell’epidermide;
• dà una sferzata di energia al corpo;
• praticato con regolarità, riduce la comparsa dei peli incarniti.
Il momento più opportuno per eseguire il dry brushing è la mattina, dato il suo effetto rivitalizzante. Evitate invece le ore serali, perché potrebbe disturbare il sonno. Fate così: iniziate il massaggio dalla pianta dei piedi, con movimenti ampi e profondi e proseguite verso le ginocchia; salite massaggiando fianchi e glutei, con movimenti decisi in senso antiorario; proseguite massaggiando la pancia con movimenti rotatori delicati, in senso orario, dallo stomaco verso il petto; sulla schiena eseguite movimenti ampi e lievi, dal basso verso l’alto; frizionate la pelle delle braccia, iniziando dalla mano e salendo verso il gomito e la spalla, con movimenti ampi.
Evitate le zone delicate e sensibili (il seno, le parti intime) e non eseguite il massaggio a secco se avete problemi di pelle. Se notate un lieve arrossamento, non preoccupatevi: significa che il massaggio sta facendo effetto. Spazzolate la stessa zona del corpo più volte, per avere dei buoni risultati, e in particolare alcune zone del corpo difficili e cioè: braccia, gomiti e talloni, su cui va applicata ogni sera anche una crema idratante. Per avere dei risultati visibili, il dry brushing va praticato regolarmente 3 volte la settimana.