Parliamo un attimo di Guillermo del Toro e Lovecraft.
Lovecraft è… beh è Lovecraft, amico fedele di molte estati, ispiratore di tanti darkettoni e scrittore per cui ho una vera e propria ossessione.
Guillermo del Toro è il tipo di persona che quando gli chiedi come va ti disegna un leone con la faccia da rettile che divora dei gattini e poi va via sghignazzando. Vive in una casa che sembra il set di un film horror, circondato da riproduzioni a grandezza naturale delle sue creature e da piccolo chiedeva a Babbo Natale le radici di mandragola per fare sortilegi (true story).
E un giorno è venuto fuori che un pazzo visionario avrebbe diretto un film su “Le montagne della follia”, forse non il migliore dei racconti sui Grandi Antichi ma sicuramente uno di quelli col titolo più figo.
Mettere uno come del Toro a dirigere un film del genere è un po’ come spegnere le telecamere ad un torturatore di Guantanamo. Sai che farà un gran lavoro, ma forse preferisci non vedere per non perdere il sonno.
Anche perché Lovecraft non ha mai avuto grande successo al cinema, in DVD potete trovare una produzione spagnola su Dagon, ma è una roba che va bene giusto come sottobicchiere.
Poi Guillermo si è fatto volere ancora più bene con dichiarazioni di questo tipo:
“ATMOM is a delicate project to push through a studio: no love interest, no female characters, no happy ending… BUt i believe its time to resurrect the BIG TENTPOLE horror movie. The EVENT HORROR movie. Like THE EXORCIST was or THE SHINING or ALIEN or JAWS in their time…”
Ma, come spesso capita, Hollywood ci ha voluto mettere il forcone, e sono di questi giorni due bruttissime notizie:
1) A quanto pare la produzione si sta cagando addosso perché, a causa del RATED R, pensa di non rientrare nei costi e vuole che del Toro faccia prima “Pacific Rim”, un film coi mostroni scritto da Beecham, un fior fior di penna che ha già portato al cinema quell’opera shakespeariana che è Scontro fra Titani.
2) Pare che abbiamo incluso Tom Cruise nel cast.
E se la prima notizia in fondo sembra solo prolungare i tempi di attesa, la seconda è decisamente più sconfortante. Sarò sincero, preferisco forse che il film non si faccia. Se vedere Raul Bova impalato a morte da Predator non ha risollevato il primo AvP, non penso che contemplare il bel faccino di Tom Cruise che fa tutte le smorfie quando la sua sanità mentale finisce nel cesso a causa di uno Shoggoth, possa impedire ad un bel progetto di andare in vacca.
Ma chissà, in strane ere anche la Hollywood ne può imbroccare una.
AGGIORNAMENTO: Nei commenti mi fanno notare che sono stato accontentato fin troppo velocemente, Tom Cruise porta merda, accidenti a lui e a Scientology… mi rimetto i pantaloni va’…