In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma 2001, in programma dal 27 ottobre al 4 novembre, vi presentiamo alcune delle pellicole in gara nella sezione a cura di Mario Sesti, L’Altro Cinema | Extra.
Sabato 29 ottobre, alle 20:30 in sala Petrassi, sarà proiettato il documentario Comic-Con Episode IV: A Fan’s Hope di Morgan Spurlock (Stati Uniti, 2011 – 88)
Spurlock, vulcanico autore di satira e documentari, dopo aver mostrato gli effetti raccapriccianti del fast food (Super Size Me), la natura comica e grottesca del terrorismo e il mondo insensato del product placement, stavolta ci porta dentro una tribù altrettanto folle e divertente: quella degli appassionati di fumetti. In quale luogo, infatti, potete incontrare, nello stesso momento, il capitano Kirk, Superman e l’Uomo ragno? Un Vulcaniano e un Wookiee? Benvenuti a Comic-Con, San Diego. Nata come una piccola convention di appassionati, è diventato il più grande raduno esistente del mondo comic-fantasy (più di un milione di visitatori). Un evento pop planetario che nessuno vuole perdersi, neanche Matt Groening, Stan Lee e Frank Miller, i quali, intervistati nel film, ci spiegano il segreto che accomuna i “maniacs” di tutto il mondo. Scoprirete intere famiglie che vivono in un mondo parallelo. E non provate a spiegar loro qual’è quello vero.
Giovedì 27 ottobre, sempre in Sala Petrassi, verrà presentato il lungometraggio Turn me on, goddammit!, di Jannicke Systad Jacobsen (Norvegia, 2011 – 76′)
I turbamenti erotici di una adolescente norvegese: non è un pornosoft italiano degli anni 70, ma una sorprendente commedia indipendente che dopo aver vinto il premio del pubblico al Tribeca ha furoreggiato un po’ ovunque. Nel villaggio in cui vive Alma c’è ben poco da fare, a parte telefonare alle “Hot line” e andare a zonzo sognando Artur, il compagno di scuola, nelle vesti del principe azzurro. Quando il bell’Artur, durante una festa, approccia Alma con modi non convenzionali – una profferta sessuale singolarmente esplicita – tutto precipita. La ragazza racconta l’accaduto ma non viene creduta dalle amiche invidiose, Artur nega tutto, i compagni la deridono. Vorrebbe fuggir via. Ma difende la sua verità con coraggio. Al suo debutto, Jannicke Systad Jacobsen, colora il suo racconto di formazione di luminose ambientazioni nordiche, tocchi di sanguigna comicità alla fratelli Farrelly e soprattutto di una sensualità adolescenziale viva e croccante che vi rimarrà nella mente (e nel cuore).