Due buone notizie. Saltano i fondi per le scuole non statali. La Cassazione condanna definitivamente i “macellai” della Diaz.

Nessuna riforma nel merito ma tre provvedimenti economici che nella sostanza condivido. Il primo è che il Governo conferma i 103 milioni di euro che garantiscono l’acquisto di libri scolastici gratuiti. Il secondo è quello che da zero euro alle scuole non statali (in Vaticano è iniziata la Via Crucis dei suicidi), e “solo” 10 milioni alle università non statali (comunque -50% rispetto al passato). La terza è l’aumento di 90 milioni di euro per i prestiti d’onore e le borse di studio. Se non altro questi provvedimenti hanno confermato la centralità della scuola pubblica. L’altra buona notizia di oggi è che la Corte di Cassazione, dopo 11 anni, ha chiuso definitivamente la “macelleria Diaz” con la condanna dei dirigenti e degli agenti di polizia responsabili dei pestaggi. Nonostante la soddisfazione di Giuliano Giuliani (il padre di Carlo) e di Vittorio Agnoletto, resta l’amaro per una decisione che mi sembra colpisca solo gli utili idioti quando, come tutti sanno, nelle caserme operative di Genova, durante il G8, soggiornavano il capo della polizia (assolto), ministri, deputati e senatori del governo Berlusconi. Ad esempio mi piacerebbe sapere il ruolo svolto da Claudio Scajola e da Gianfranco Fini perché un tentativo di colpo di stato come quello di Genova, con la sospensione di tutti i diritti democratici e delle libertà individuali, in questo paese non aveva precedenti. Che semplici dirigenti di polizia abbiano potuto attuarlo da soli, in piena autonomia e colti da un raptus fascista, mi sembra un aspetto della vicenda quantomeno bizzarro e sostanzialmente irreale.