Due chiacchiere con Jenson Button

Da Carlo69 @F1Raceit
Paddock

Published on gennaio 17th, 2013 | by Carlo Di Berardino

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Woking, 17 gennaio 2013 – E’ un Button rilassato quello che si presenta alla stampa presso il McLaren Technology Center, anche se l’inverno del campione inglese e’ passato piu’ che altro ad allenarsi. Ed ora il primo incontro con la stampa inglese dopo la pausa.

L’ultima volta che sei stato sul gradino piu’ alto del podio e’ stato in Brasile. Come hai passato l’inverno?

“Vincere a San Paolo e’ stato una bella emozione e soprattutto una ottima maniera per finire il campionato della McLaren. E’ stata una gara dura e come sempre sul quel tracciato difficile. Per il resto il periodo invernale per me e’ trascorso principalmente allenandomi. Sono stato alle Hawaii, dove vado sempre per prepararmi. Ho fatto molta bicicletta, training all’aria aperta, trascorso del tempo libero con i miei amici. Direi le solite cose. Ma mi sento molto pronto per la nuova stagione ed e’ incredibile come, nonostante sia quasi una routine, c’e’ sempre un grande entusiasmo nel tornare qui a Woking e cominciare il training e l’attivita’ con gli ingegnieri.”

Quest’anno avrai un nuovo compagno di squadra in Sergio Perez. Come ti sentirai ad avere un nuovo compagno di squadra?

“Ho avuto tre campionati fantastici con Lewis come compagno di squadra. Ma lo sappiamo bene tutti che le cose non rimangono sempre le stesse in Formula 1.E’ inevitabile che ci sara’ un periodo che passeremo a conoscerci ma credo che l’importante sia che si riesca ad avere una buona relazione tra di noi e con gli ingegnieri. Comunque conosciamo tutti il valore di Checo Perez e che cosa e’ capace di fare. Inoltre penso che sia molto piu’ maturo dei suoi 22 anni. “

C’e’ molta continuita’ nei regolamenti tra il 2012 ed il 2013. Come pensi si riflettera’ sulla pista?

“Penso che la cosa piu’ importante e’ che tutti i team si sentiranno rassicurati dalle gomme Pirelli. Quest’anno non ci sara’ quel salto nel buio con le gomme come e’ successo l’anno scorso. Certo ci sono delle differenze, soprattutto nella mescola, ma non saranno cosi’ radicali come quelle dell’anno scorso. Inoltre sara’ interessante vedere come gli ingegnieri hanno sviluppato il progetto iniziale, che e’ poi quello dell’anno scorso. L’unica stabilita’ in cui spero e’ pero’ quella delle vittorie. Avendo vinto l’ultima gara del 2012, spero di continuare vincendo anche la prima gara del 2013.”

Quanto sei impaziente di tornare al volante?

“Sempre molto motivato di tornare al volante. In un certo senso nel fare i test con la monoposto si rivive quello che era lo spirito di Bruce McLaren che negli anni ’60 provava le sue monoposto al’infinito, cercando di limare qualsiasi problema e qualsiasi potenziale elemento di inaffidabilita’. Essere nei test e’ come vedere l’altra faccia dei piloti. Non e’ questione di pura’ velocita’ ma solo questione di vedere i limiti per poi rallentare, verificare le componenti della monoposto. Una fase di conoscenza della vettura che a dire il vero mi affascina. Non vedo l’ora!”


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