Barcellona non è una di quelle città che 'o le ami o le odi', non ha il caos di New York e Tokyo, non è cosmopolita come Londra e nemmeno magica come Roma. Non fraintendete, Barcellona secondo me è stupenda. Però non ha quel qualcosa in più che ti fa scattare un 'woooow'. Nonostante mi sia piaciuta tantissimo, se qualcuno mi chiedesse un consiglio su una meta per un weekend, ecco, lei non sarebbe la prima che nominerei. Ma ovviamente questo è un discorso totalmente soggettivo e dipende dalle emozioni che un luogo può suscitare in una persona e non in un'altra.
Io a Barcellona ho trascorso due giorni e mi sono divertita tantissimo. E' una città viva che non dorme mai. Barcellona sonnecchia, ma non chiude gli occhi nemmeno per un secondo. Da questo punto di vista, è davvero il top. Vi propongo l'itinerario che abbiamo seguito ad agosto, magari può essere d'aiuto a chi come noi ha intenzione di fare una 'toccata e fuga'. Non capisco perchè non abbia scattato foto a Plaza Real, ma visitatela assolutamente perchè è davvero caratteristica!
Un piccolo avvertimento: a me non è successo niente, ma gli stessi barcellonesi dicono che sia una città piena di borseggiatori, quindi occhio alle cose di valore! :)
Noi abbiamo alloggiato all'hotel Arc La Rambla, esattamente sulla Rambla ( molto bella, piena di mimi, chioschetti e persone! ) e, quindi, in una posizione perfetta. Camere pulite, bagno un pò datato ma tutto sommato un hotel perfetto per chi lo sfrutta solo per pochissimo tempo.
1° GIORNO
Abbiamo scelto di salire sul bus turistico che ci ha fatto fare un giro completo della città e che mette a disposizione anche l'audioguida in italiano, davvero consigliato! Su questo tipo di autobus si può scendere ad una fermata, fare i propri giri in tutta calma e poi tornare alla fermata e prendere un altro autobus della stessa compagnia, per poi scendere ad un'altra fermata di nostro interesse e così via ( noi non abbiamo mai aspettato più di cinque minuti, ne sono tantissimi! ).
- La Boqueria
E' uno tra i mercati spagnoli più famosi ed antichi. Situato accanto alla Rambla, è un tripudio di colori ed odori che nasce dalla fantasia dei vari banchi. Qui si vendono frullati di frutta (ottimi!), pesce, baccalà, verdure, ecc. Assolutamente da vedere!
- Sagrada Familia
Non credo sia necessario spiegare di cosa si tratti, perchè il capolavolo di Gaudì parla da solo. Peccato per le gru e per il fatto che non sia mai stata completata, dal momento che l'architetto, proprio dopo una giornata di lavoro, mentre tornava a casa fu investito..da un tram.
- Park Guell
Un'altra orma di Gaudì, anch'essa meravigliosa. Il Park Guell mi è piaciuto parecchio perchè sembrava quasi di stare in una fiaba. Mi viene in mente Alice nel paese delle meraviglie, con tutte quelle forme strane e quei colori! Merita sicuramente una visita.
La sera volevamo tuffarci in una paella e dopo una ricerca su internet abbiamo cenato in un ristorante che si chiama El Rey de La Gamba 2, a Barceloneta, ma a noi non è piaciuto per nulla perchè ci è sembrato la classica trappola per turisti. Quindi non lo consigliamo.Abbiamo poi concluso la serata in una discoteca che si chiama Sala Apolo e che è strutturata su due piani, uno dedicato alla musica rock ed un altro alla musica house. Bella bella bella!
2° GIORNO
Eravamo indecisi su quale delle due 'case' scegliere tra Casa Milà e Casa Batllò ma alla fine abbiamo optato per la seconda e non ce ne siamo pentiti.
- Casa BatllòE' vero, costa 20 euro.. Ma li vale tutti! E' un'altra opera di Gaudì dichiarata, così come le altre, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Il progetto prese vita quando un ricco industriale affidò all'architetto il compito di dedicarsi ad un vecchio palazzo di sua proprietà. La fantasia e l'estro di Gaudì, che non ha lasciato nulla al caso, qui prendono vita e si fondono regalando ai visitatori un'esperienza davvero interessante, accompagnata dall'audioguida fatta davvero benissimo che svela piccoli particolari presenti in tutte le stanze della casa.
- Barrio Gotico
Se avete intenzione di non fare una passeggiata tra i vicoli del Barrio Gotico, allora non andate a Barcellona. Si tratta di una zona davvero molto suggestiva, che conferma quello stile gotico sfumato un pò ovunque tra gli angoli della città. E' d'obbligo visitarlo, perdersi tra le stradine, guardare le vetrine e scattare minimo duecento fotografie.
- BarcelonetaOvvero il quartiere marino. Noi gli abbiamo dedicato una serata ed è davvero bello passeggiare sul lungomare, circondati da persone, ristorantini e locali. Ha un aspetto molto più moderno ed io consiglio di visitarlo a fine giornata o di raggiungerlo per cena, come abbiamo fatto noi.
Ho lasciato per ultima una cosa di Barcellona che solo Barcellona ha. La xampanyeria! E' un minuscolo tapas bar in cui all'ora dell'aperitivo si riversano tantissime persone, sgomitando per guadagnarsi un posto vicino al bancone. Non ci sono tavolini e quindi si mangia e beve in piedi, buttando anche le carte a terra come segno di gradimento! :D Oltre ai vari vini ( noi consigliamo il rosato che è ottimo. Costo: 1 euro al bicchiere ) possono ordinare varie tapas, panini, ecc. I prezzi sono irrisori! Se vi piacciono i posti chic ed eleganti..Statene alla larga! :D