Due Passi Al Passo

Da Enricogrotto
Passo Rolle e Pale di San Martino di Castrozza
Partenza: Passo Rolle 1950 m slm
Arrivo: Passo Rolle 1950 m slm
Tempo: 5-6 h (percorso ad anello)
Dislivello: 550 m circa
Difficoltà: E
Carta Topografica: tabacco 022 - Pale di San Martino di Castrozza
Inverno 2010, finalmente dopo averle tanto sognate metto ai piedi le ciaspole!
Lasciata la macchina al parcheggio di partenza per la Baita Seganti, consiglio di intraprendere la strada in direzione nord ovest verso la Malga Juribello; la neve è fresca, ma la presenza di una timida traccia ci agevola l'arrivo in prossimità del bivio, giusto sopra la malga. Un rapido sguardo verso il Colbricon e la valle del Travignolo, giusto il tempo di riprendere il fiato (non sono per niente abituato a camminare con le ciaspole e devo trovare la tecnica giusta!!).



Prima di scendere verso la malga, deviamo sullo spiazzo che si apre sulla nostra destra, proprio sotto al massiccio del Castellaz in direzione della Malga Venegia, il punto più basso del nostro percorso (1778 m slm). Il sentiero ora si trova su una ripida parete immersa nella foresta di larici che ricopre abbondantemente il pendio: chissà che spettacolo in autunno!! Questo è anche il tratto in cui occorre fare più attenzione!!
Poco dopo essere entrati nella vegetazione, si incontra un bivio che permette di accorciare il percorso, puntando dritti in direzione della Malga Venegiota (1824 m slm). Scendiamo fino a valle per non perdere nemmeno un metro del percorso che il torrente Travignolo disegna tra i prati della valle.



Dalla Malga Venegia, aperta anche in inverno, fino alla baita Segantini il sentiero è tutto in salita! Il paesaggio appare incantato ai nostri occhi! Le dune bianche creano un forte contrasto con il colore carico del cielo. Deviamo dalla traccia originaria per raggiungere punta Rolle e godere della vista a tu per tu delle verticali pareti dolomitiche bagnate dagli intensi raggi di luce.





Una foto cartolina alla baita e poi via in direzione della macchina; prima però di rincasare attendiamo che il sole si nasconda dietro l'orizzonte per regalarci lo spettacolo magico dell'enrosadira.





Le foto fanno riferimento a due differenti escursioni. Tutte con Nikon D40, Nikkor 12-24 f/4, filtri Lee, treppiede Vanguard Alta+235AP.

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