Due pesi e due misure

Quello che non riesco ad accettare tra le crtiche rivolte a Beppe Grillo, del quale sono solo un simpatizzante perchè non sono ne un attivista e neanche un semplice iscritto del 5 stelle come a volte vengo accusato di essere, ( e non so nemmeno se alle prossime consultazioni andrò a votare perchè al momento non saprei proprio per chi, in quanto nessuna delle forze attualmente in lizza mi convince al 100% ) non è tanto il fatto che uno lo giudichi un populista, un ingenuo o anche un perfetto idiota oppure che dissenta dalle sue ideologie o che abbia perplessità circa la validità delle sue proposte, ma l’insinuazione che sia profondamente disonesto perchè guadagna 4 milioni di € che fino a prova contraria ( che nessuno dei suoi contestatori fino a questo momento ha mai presentato ) sono solo il frutto del suo lavoro di comico nei teatri e delle vendite dei suoi DVD e dei suoi libri. Altra prova della sua disonestà conclamata sarebbe la sua collaborazione con Roberto Casaleggio, titolare della società che cura l’immagine e il blog di Beppe Grillo e che opera sul web e cofondatore assieme a Grillo del movimento a 5 stelle, che viene descritto quasi alla stessa stregua di un’ eminenza occulta o di un capomafia da una certa stampa e TV di regime senza portare peraltro, anche in questo caso, nessuna prova in merito a quanto affermato e che tace invece sulle critiche che la stampa estera fa spesso e volentieri alla politica economica di Mario Monti ed alla italica partitocrazia consociata che continua ad appoggiare il suo governo nonostante il suo palese fallimento sotto tutti gli aspetti : politico, economico e sociale. Due pesi e due misure.