Fuori nel buio
ladra di vita
la vostra
Immagino parole
gesti consueti
cibo conosciuto
Estranea e esterna
respiro quotidianità
Diverso è difficile
Lo sguardo curioso
alla vostra intimità
Non vedo voi, le cose vostre
Il riposo di una nonna
quella poltrona,
poi scelta dall’amata canina
Densi gli odori di me, di te
del cibo, vero, vita
di quello dell’etereo
E mi fermo, assaporo
ascolto.
Parole di bimbo, inventate
Parole d’amante, sibilate
Questo è ricordo
Vostra è ora la casa
Sonia Maioli