Tanto per cominciare per chi mi legge regolarmente sa che fino al primo Gennaio 2011 mangiavo solo cucina francese, era un esperimento che avevo iniziato ad Ottobre del 2010 dal libro "Dimagrire senza diete" del Dr. Jean Philippe Zermatti, Avevo detto che in questo blog avrei sperimentato consigli su tutti i temi che riguardano la femminilità e che vi avrei fatto sapere come era andata. Questo metodo che a parole sembra il meglio della vita - cioè fare finalmente pace con il cibo non stando a dieta, mangiando quando si ha fame e solo quello di cui abbiamo voglia, fermandosi quando la fame cessa - mi era sembrato idilliaco. Siccome lo consiglia anche ai bambini non ho stressato mia figlia; qui ognuno mangiava quando e quello che voleva.
Risultato: Il problema è che si mangia anche e sopratutto senza fame, poi è una parola fermarsi sempre appena si è sazi. Quindi si mangiava un pò in balia delle giornate ma sicuramente si mangiava per fame solo il 10%, l'altro 90% per gusto, golosità e anche per noia.
Comunque, da questo libro ho voluto mantenere qualche modo di fare che mi è piaciuto: mangiare se possibile quando ho fame poiché tutto ha più gusto. Dentro il possibile scelgo i menu lì per lì per assecondare il più possibile i nostri desideri e, per ultimo, non mi rimpinzo di un cibo per evitare un altro, cerco di accontentarmi il palato imparando ad apprezzare nuovi cibi. Quindi qualcosa di positivo da questa esperienza è comunque venuta fuori anche se il prezzo di due taglie in più è un pò alto da pagare; ma certe cose vanno vissute non solo lette altrimenti saremo tutti perfetti dopo aver letto qualche libro su come dobbiamo comportarci.
Riguardo alla qualità dei cibi mangiavamo solo cucina francese, io poi che sono vegetariana dall'infanzia vivevo di cioccolata Lindt, formaggi e burro francese, baguette e quiche pieni di panna...Un sogno...Era anche un sogno pensare che prima o poi ti basta un bonbon o che ti torna la voglia di verdure...Infatti quando volevo una verdura la cucinavo con burro e panna...
Per ultimo io ho preso due taglie, mia figlia è ingrassata parecchio e mio marito si è salvato perché essendo italiano il cibo francese non lo attira affatto ed ha continuato a mangiare come prima.
Probabilmente questo metodo funzionerà molto più facilmente per chi segue il Dr. Zermatti nel suo studio a Parigi e qualche fortunata a cui basta leggere questo libro... purtroppo quella non sono io e nonostante il discorso di questo libro mi torni tutto a perfezione nella pratica non torna niente!!! Solo un grossissimo aumento di peso!!!
Abbiamo incominciato con molta difficoltà, ma senza sgarrare e senza ruotare i ceriali (un giorno per uno) è troppo stressante, comunque oggi sono passate cinque settimane, mangiamo variato e non abbiamo più l'emicrania fissa (ho costatato che l'emicrania ritorna quando mangio eccessivamente) il che ci aiuta a continuare. Un problema che riguarda me è il tremendo gonfiore e indolenzimento di mani, piedi e gambe, faccio fatica a piegare le dita perchè mangio troppo sale e questo lo ridurrò drasticamente da domani. Io sono diventata finalmente vegana ma non mia figlia, lei evita solamente i cibi a cui è intollerante.
Per facilitare questa transizione ho deciso di essere gentile non solo con la bimba ma anche con me stessa e mai una dieta mi è risultata così facile cioè meno terribile che in passato.
Risultato: lei si sta abituando benissimo e il fatto di non aver più il mal di testa fa venir voglia di continuare, ed ha solo nove anni la mia piccola Veronique.
ho perso soltanto un chilo ma intanto ho passato la fase peggiore cioè cominciare a gustare dei cibi che non mi dicevano niente. Nei prossimi due mesi (a partire da qui riguarda solo me non mia figlia, in fondo è una bimba e dolcetti sani può anche mangiarli, lei tornerà in forma mangiando sano come ha sempre fatto) ho deciso di cominciare a mangiare più leggero e di alleggerire le quantità che per ora sono veramente esagerate, per esempio lasciando stare la margarina, gli involtini primavera che sempre fritti sono, ecc, lascerò questi cibi appetitosi per i giorni in cui ho bisogno di qualcosa di speciale e ovviamente per Natale ed altre feste. Ne parlerò più dettagliatamente nei prossimi articoli.
Ripeto ciò che ho già detto in articoli precedenti con immagini di celebrities (si legga celebrità): questo non è un blog di gossip (si legga pettegolezzi) e le loro foto non vengono usate con nessun intento denigratorio, l'unico intento è quello di aiutare noi donne a sopravvivere volendoci bene con questi esempi tremendi di canoni estetici.
Quindi, ricapitolando, nei prossimi articoli e per i prossimi due mesi perdere due taglie sì ma:
L'OBBIETTIVO E' CAMBIAMO FILOSOFIA DI VITA ALIMENTARE, TORNIAMO IN FORMA E RESTIAMO IN FORMA!!!
SENZA PERDERE LA TESTA MA RIPROGRAMMANDOSI PER UNA VITA PIU' SANA E LEGGERA.