Ne ho selezionati quattro, tutti usciti di recente, ma sicuramente ce ne sono anche molti altri (ma il mio amore per il Natale sarebbe scemato improvvisamente se avessi fatto una ricerca più lunga di questa).
Il primo è Eine wundersame Wehnachtsreise di Corina Bomann, tradotto in italiano da Sara Congregati per la casa editrice Giunti e uscito con il titolo Un sogno tra i fiocchi di neve
Letteralmente il titolo originale si potrebbe tradurre con Un meraviglioso viaggio di Natale. Difficile capire perché sia stato cambiato, in quanto perfettamente traducibile e, soprattutto, in tema natalizio. Forse la neve fa più effetto, non lo so.
Il secondo libro è Calling Mrs Christmas di Carole Matthews, tradotto in italiano da C. Serretta per la casa editrice Newton Compton, che gli ha dato il titolo Appuntamento sotto l'albero
Letteralmente l'originale si potrebbe tradurre con Chiamando la sig.ra Natale (ok, è terribile, forse avrei lasciato Mrs. Christmas anche in un'ipotetica traduzione italiana, ma parlando di traduzioni letterali bisogna andare fino in fondo). Sicuramente in italiano il titolo andava cambiato. Da valutare se il cambiamento avrebbe dovuto essere necessariamente così drastico da diventare Appuntamento sotto l'albero (per non parlare della triste copertina con l'albero di natale fatto di scarpe e vestiti, completamente diversa rispetto all'originale)
Rimaniamo in casa Newton Compton con Christmas at Claridge's di Karen Swan, tradotto da L. Faspi e reso in italiano con Natale a Londra con Amore.
Il titolo italiano sembra quello di un cinepanettone. Lo trovo molto brutto, oltre che poco scorrevole (non so voi, io arrivo a Londra e mi incaglio, come se la parte "con amore" non ci volesse proprio rientrare). Letteralmente l'originale si tradurrebbe con Natale al Claridge, che è il lussuoso hotel londinese in cui lavora la protagonista. Capisco che Natale in hotel o Natale in albergo avrebbero forse amplificato ancor di più l'effetto "titolo da film demenziale di Natale", però si poteva sicuramente pensare a qualcosa di meglio, se proprio non si poteva tradurre letteralmente.
L'ultimo libro di questo Speciale Natale è Sleigh Bells in the snow di Sarah Morgan, pubblicato in Italia dalla casa editrice Harlequin Mondadori con la traduzione di Roberta Marasco e il titolo Mentre fuori nevica
Il titolo originale, traducibile letteralmente con Campane della slitta nella neve, fa riferimento a una strofa della celebre canzone White Christmas, scritta da Irving Berling nel 1943:
I'm dreaming of a white Christmas Just like the ones I used to know Where the treetops glisten And children listen To hear sleigh bells in the snow.
La traduzione letterale del titolo, effettivamente, non avrebbe avuto poi molto senso. Si poteva forse valutare la sostituzione con una canzone natalizia italiana (anche se al momento non me ne vengono in mente), ma anche in questo caso sarebbe stato un po' rischioso. Condivido abbastanza il titolo scelto dalla casa editrice, che lascia il riferimento alla neve. E per una volta, anche la copertina italiana si rivela migliore dell'originale.
Bene, mi fermo qui, che per quanto io ami il Natale, a leggere sti titoli mi è quasi venuta la nausea. Buon natale a tutti!