Ancora una volta, fin dalla prima lettura del titolo italiano, mi è stato evidente che non poteva corrispondere all'originale, perché davvero troppo simile ad altri già sentiti. Non avrei mai immaginato però che questo Una casa di acqua e cenere fossa l'alternativa scelta per non tradurre letteralmente No country. Sicuramente è una traduzione difficile, perché Nessun paese o Nessuno stato o Nessuna terra hanno, almeno per quanto mi riguarda, la stessa incisività, lo stesso potere evocativo dell'originale. Però forse avrei cercato comunque un titolo più corto (magari Nessuna casa, per salvare qualcosa dell'italiano?) e non avrei usato il corsivo di cui, ammetto, non riesco a capire molto il significato.Stranamente invece le due copertine, seppur completamente diverse, mi piacciono allo stesso modo.
Titolo originale: No country
Titolo italiano tradotto in modo assai bislacco: Una casa di acqua e cenere
Autore: Kalyan Ray
Traduttore italiano: F. Toticchi
Editore italiano: Nord