Quest'oggi si parla di un libro e di un autore che non conoscevo e che mi è stato segnalato, ancora una volta, dall'instancabile Tiziana (che credo sia diventata più invasata di me nella ricerca di titoli mal tradotti). Devo ammettere però che, una volta letta la trama e svolte le opportune ricerche, questo libro ha incuriosito molto anche me ed è finito dritto dritto in wish list.
L'autore è lo scrittore e poeta americano Richard Brautigan e il romanzo in questione è THE ABORTION: AN HISTORICAL ROMANCE 1966
Uscito negli Stati Uniti nel 1971, il romanzo è ambientato nella periferia di San Francisco, dove c'è una strana biblioteca il cui bibliotecario raccoglie solo ed esclusivamente manoscritti mai pubblicati. Opere inedite, strambe, senza speranza già respinte dalle case editrici che vengono consegnate direttamente dai loro autori a qualunque ora del giorno e della notte. Un giorno, alla porta della biblioteca si presenta Vida, una ragazza affascinante . Tra la donna e il bibliotecario nasce subito l'amore, finché la donna non resta incinta : un evento indesiderato a cui i due decidono di porre rimedio andando in Messico ad abortire.
Lo so, solitamente mi occupo solo ed esclusivamente dei titoli senza soffermarmi sulla loro trama. Ma in questo caso credo sia importante capire di che cosa parla il libro per tentare di comprendere quello che è successo al suo titolo nel corso degli anni. Nulla di grave, in realtà, solo una piccola parentesi non del tutto giustificabile.
Il romanzo è arrivato infatti in Italia nel 1976 per la casa editrice Rizzoli, con la traduzione di Pier Francesco Paolini. Questa prima edizione rispettava il titolo originale, riportandone una fedele traduzione: L'ABORTO- UNA STORIA ROMANTICA.
L'unica differenza si ha nella sparizione del riferimento all'anno: un cambiamento abbastanza trascurabile, a mio avviso, con non crea nessun problema. Nel 2003, lo stesso libro viene poi ripubblicato dalla casa editrice Marcos y Marcos, sempre con la stessa traduzione. Cambia però il titolo, in modo anche abbastanza drastico. "L'aborto- Una storia romantica" diventa infatti "LA CASA DEI LIBRI":
Se da un lato il titolo sicuramente non spunta fuori dal nulla, visto che almeno in parte il romanzo è ambientato in una biblioteca, dall'altro però sono convinta che questo titolo sia abbastanza fuorviante. Viene quasi da pensare che si sia voluta togliere la parola "aborto" dalla copertina, per renderla forse meno forte e diretta. Però sembra incredibile che una scelta del genere sia stata compiuta nel 2003 e non già alla prima uscita, nel 1976.
Una parentesi di cambio di titolo durata fino al 2012, quando il romanzo è stato nuovamente pubblicato, sempre con la traduzione di Pier Francesco Paolini del 1976, dalla casa editrice ISBN, che ha ripristinato il titolo originale (lasciando sempre e comunque fuori la data):
Che ne pensate della parentesi di titolo cambiato della Marcos y Marcos (casa editrice che, ci tengo a sottolineare, è una di quelle poche che di solito ha una politica molto rigida per i titoli, tant'è che adesso a volte si trova il titolo originale nella copertina stessa, sotto alla traduzione)?
Alla prossima settimana!