ed è arrivato senza che avessi il tempo di accorgermene questo duemilatredici.
arrivato mentre un anno finiva e iniziavano una serie infinita di cose belle e grandi, nuove e immense. pure quelle piccole di tre chili e venti.
cose di uno splendore che ti fa venire la voglia di crederci che il duemilatredici possa essere davvero un bell'anno. pieno di altrettante cose belle, grandi e piccole; di tante infinte altre prime volte, di nuove abitudini e pensieri felici che coprono le piccole macchie di imprevisti che pure ci devono stare, perchè perfetto è quello che ha tutto, pure gli imprevisti. ma quando hai certe cose belle e immense come questi piccoli grandi "qualcosa" di splendore, il pensiero felice è garanzia di bellità.
alle spalle e senza il tempo di salutarlo per bene se n'è andato un anno intenso, uscito di scena distrattamente tra un avvitatore elettrico, un bacio ed un ciucciotto. un anno di prove ed errori. un anno di cose difficilissime e di altre impressionantemente facili. un anno che sono sembrati vari decenni, ma che si è fatto volere un bene immenso proprio per tutte le cose che si è fatto entrare dentro.
e nel cambio turno di anno in anno, poche cose non devono mai cambiare e sono il tempo con le mie persone belle che sono la base su cui le cose che accadono prendono la forma più adatta di mai.
che anche il vostro duemilatredici sia pieno di questa magica sensazione di infinito.
eppiniuiar to you.
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