La cronaca:
Il primo punto di questa finale è di Butler con un tiro libero di Matt Howard, ma i Blue Devils replicano subito con un piazzato di Nolan Smith per rompere il ghiaccio! Le difese dominano ed i ritmi alti non portano a canestri ma solo a tiri ben contestati. La squadra di coach Stevens fatica enormemente in attacco trovando la retina solo con Shelvin Mack (2/2 da 3), ma in difesa regge al talento degli esterni di Duke, e dopo otto minuti il tabellone dice 8-7. Quando ci si avvicina alla metà del primo tempo la partita comincia a salire di colpi con canestri spettacolari a ripetizione da una parte e dall’altra, al decimo il punteggio dice 18-16 per la squadra di coach K. Butler però non può reggere a questi ritmi ed arriva un 8-0 firmato Singler e Zubek, troppo grosso per non dominare i Bulldogs sotto le plance. Stevens chiama time-out, si risveglia Hayword ed arriva un controparziale di 7-0 che costringe l’allenatore campione Olimpico in carica a richiamare i suoi in panchina. Scheyer e Smith riprendono in mano le redini della gara, ma il veterano di Butler, Avery Jukes, che in stagione viaggia a 2.7 punti di media, riporta sotto i suoi con 10 punti alla pausa.
Il secondo tempo riparte dal 33-32 per i bianco-blu: Hayward da una parte e Singler dall’altra fanno l’attacco delle rispettive squadre, ma sono sempre le difese a dominare in questa partita di selvaggia intensità. Con una penetrazione pazza di Mack arriva il sorpasso di Butler sul 40-38, ma nel possesso successivo arriva anche la replica di Smith per riportare le squadre all’ennesima parità. Il match scorre sempre sul filo della parità in maniera stupefacente con l’organizzazione di Duke e la difesa di Butler davvero da manuale. A 10 minuti dalla sirena finale i Blue Devils sono avanti sul 51-47: per la seconda volta i ragazzi di Stevens sembrano in difficoltà ma ancora una volta arriva un canestro di Mack che toglie le castagne dal fuoco. Duke, come un grande ciclista sull’ultima salita, è sempre davanti dando la sensazione di poter andare in fuga da un momento all’altro. I Bulldogs sono commoventi in difesa e continuano a rimanere aggrappati ai “diavoli” che non trovano la retina per più di tre minuti. In maniera sorprendente arriva un mini-parziale di 4-0: a 5 minuti dalla fine i 70.000 di Indianapolis leggono 55-56 sul tabellone segnapunti. La risposta di Smith e compagni arriva subito e Butler vacilla ma con una magia di Hayword ci si affaccia agli ultimi 60 secondi sul -3, che diventa -1 con un canestro da sotto di Howard! 49.4 secondi da giocare e coach K deve chiamare un time-out sul 59-60. Bellissima azione di Duke che libera Singler in uscita da un blocco che però non prende neanche il ferro a 34 secondi dalla sirena; Butler può quindi tenere il pallone fino alla fine per cercare l’ultimo canestro. Mack a 14 secondi cerca uno scarico che viene però deviato sul fondo: rimessa! La palla va a Hayword che gioca un bel uno contro uno con un tiro cadendo indietro che finisce però sul ferro… Zubek vola a rimbalzo subendo fallo: 1/2 dalla lunetta (59-61) e ultimo disperato tentativo ancora di Hayword da metà campo che sfiora il miracolo! Duke è campione NCAA per la quarta volta!