«Mi cimento con un nuovo programma di attualità, il cui filo conduttore è far emergere cio' che in Italia è lasciato in un cassetto o poco utilizzato - spiega il giornalista, raggiunto al telefono dall'ANSA in un momento di pausa tra la diretta del contenitore mattutino e la preparazione del nuovo impegno -. Tutto cio' che invece rappresenta una potenzialità su cui si potrebbe puntare per far ripartire il Paese. E il titolo, Petrolio, non rimanda tanto a Pasolini (è il titolo di un romanzo dello rimasto incompiuto, ndr), quanto piuttosto alla consuetudine di dire: non abbiamo il petrolio, ma abbiamo altro. Ecco, noi cerchiamo di andare a vedere cos'è quell»altro' che abbiamo e che non viene abbastanza sfruttato e che come il petrolio deve essere identificato, estratto, valorizzato»
Il punto di vista è quello di chi, come Giammaria, ha girato il mondo e tornando in Italia si accorge della crisi che sta devastando il Paese e si domanda il perchè di una situazione del genere.
«Sarà un programma di approfondimento, ma non un talk show, di cui ormai la tv italiana è invasa dalle 8 di mattina fino a notte fonda. Probabilmente siamo il Paese più 'talkshowrizzato' del mondo» aggiunge Giammaria, che attraverso un percorso scandito da reportage, interviste, personaggi e storie, in studio svilupperà i temi proposti, per riscoprire i punti di forza ma anche per evidenziare gli ostacoli che impediscono di dare nuovo impulso al nostro paese.
La ricerca dei tesori dimenticati, dal Colosseo ai Bronzi di Riace, dalle risorse inutilizzate ai 105 milioni a disposizione per rilanciare Pompei, uno dei 'giacimentì simbolo dell'Italia, è al centro della puntata 'Caccia al tesoro'.
«Il paradosso è che il British Museum a Londra - sottolinea Giammaria - ha realizzato una delle mostre più visitate grazie a 300 reperti da noi prestati, ricavandone milioni, mentre Pompei apre al turismo solo 4 case su 70. Perchè noi non riusciamo a fare lo stesso?».
Una fotografia del sistema-Italia nell'estate 2013 è invece al centro di 'Aperto per ferie'. Partendo da Firenze, Giammaria, che avrà ospite il sindaco Matteo Renzi, delinea il ritratto di un paese a due velocità, tra chi riesce a esportare e attrarre turisti e chi vive in pieno l'impatto della crisi economica.
In 'Italia Germania', l'eterno derby calcistico tra i due Paesi europei che oggi si ripete in economia. Un confronto tra paesi e mentalità. Infine, il giornalista del Tg1 dedica una puntata all'Effetto F.', quello messo in moto da papa Francesco. Un viaggio nelle parole e nelle immagini di un papato che in pochi mesi sta rivoluzionando la percezione della Chiesa.
«L'estate è un buon momento per sperimentare - conclude Giammaria -, anche grazie alla sinergia aziendale che c'è. Per me è una grande chance e spero che possa essere l'inizio di qualcosa che potrà avere un seguito».